C’è chi lo ama incondizionatamente, e chi invece lo considera il santino di uno stanco cantautorato di maniera. Quel che è certo è che Vinicio Capossela non difetta in eclettismo: musica, letteratura, ultimamente anche cinema.
Se avete amato i suoi libri (da “Non si muore tutte le mattine” fino a “Il Paese dei Coppoloni), e soprattutto se avete amato i frutti della sua pluriventennale carriera di cantautore, segnatevi la data del 4 Marzo, perché c’è un nuovo disco alle porte.
“Canzoni della Cupa” è il titolo del decimo album in studio dell’artista italiano, nato ad Hannover cinquant’anni or sono. L’album, prodotto da La Cupa, avrà idealmente un lato A e un lato B. Come i vinili di una volta. O come un film diviso fra primo e secondo tempo. La prima parte sarà dedicata alla polvere. La seconda invece all’ombra.
Cliccando sulla clip, potrete gustarvi “Il pumminale”, un corto di quasi 15 minuti diretto dal regista Lech Kowalski che contiene anche il primo singolo estratto.
Ritroverete qui le più tipiche atmosfere del cantautore, il suo fascino per i richiami circensi, per gli archetipi ancestrali, per le ambientazioni selvatiche, preindustriali, in cui carnalità e mistero sembrano fondersi.