Pearl Jam: un quarto di secolo e non sentirlo

E alla fine, in questo 2016 gravido di morti, c’è ancora qualcuno che dà segni di incredibile resistenza. La facciamo breve: i Pearl Jam hanno tagliato il traguardo dei 25 anni di carriera. Un quarto di secolo a suon di rock, riscaldato dal soffio mascolino e pettoruto dell’ugola di Eddie Vedder.
A distogliere il nostro sguardo dal passato, però, indicandoci il sentiero sul quale potrebbe orientarsi il futuro della band, è stato il bassista Jeff Ament:

“Siamo pronti per la sfida, e siamo pronti a realizzare qualcosa di diverso. Può darsi che i due dischi precedenti fossero il tentativo di sperimentare un’altra formula. E siamo tutti intenti a proseguire su quella rotta. Sentiamo che c’è la giusta ispirazione, come se tutti davvero fossimo ispirati. E la cosa è eccitante”.

Ament ha poi proseguito dicendo che al ventesimo anniversario della band sembrava che la storia fosse ormai giunta al capolinea, ma non è andata così. Il gruppo è costantemente supportato dai propri fans, ogni concerto è come una grande festa, e in definitiva i Pearl Jam sono sempre più orgogliosi del cammino percorso, nonché fiduciosi e aperti verso il domani, che si concretizzerà al più presto in un nuovo album, dopo il precedente “Lightning Bolt” del 2013.