Mutual Benefit – Skip A Sinking Stone

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Love’s Crushing Diamond” è stato uno degli album più acclamati del 2013. Jordan Lee, in arte Mutual Benefit, era riuscito a produrre una piccola gemma di pop/folk itinerante. L’artista americano, infatti, nel suo nomade peregrinare tra una città e l’altra degli Stati Uniti si avvale ogni volta di musicisti diversi, formando così un collettivo aperto in cui tra gente che va e viene, quello che resta è la musica.

Anche quest’ultimo “Skip A Sinking Stone” ha per metà mantenuto questa strutturazione “da strada”, visto che parte delle canzoni è nata durante il tour d’esordio mentre altri pezzi sono stati scritti a New York, nuova base dell’artista.

Come il titolo lascia immaginare e come suggerito dallo stesso Lee, la poetica dell’album pur mantenendo come punto di riferimento l’introspettività, la riflessione, in questo caso affronta anche il fallimento, nelle relazioni come nella vita, cercando di trovare quell’equilibrio mentre si saltella tra sassi più o meno stabili.
Almeno musicalmente l’obiettivo è raggiunto; tra piatti, violini, piano e chitarre acustiche l’atmosfera è brillantemente barocca, in un certo senso catartica.

Viaggiare e poi sognare non per fuggire, ma per cercare nuova linfa vitale, crescere e purificarsi (“I was dreaming of you/ I forgot all the fears”, si canta nell’emozionante “Getting Gone”). Seguendo il solco del miglior neo-folk, i Mutual Benefit spaziano dai Fleet Foxes meno strutturati fino ai Phosphorescent e Bon Iver. Siamo guidati per mano in dimensioni fiabesche in cui più che il singolo brano ha importanza ascoltare tutto l’insieme per riuscire a coglierne la delicatezza.

Punto forte di questo lavoro è infatti la capacità della morbida voce di Jordan Lee di entrare a scrutare nel nostro animo così soavemente senza mai annoiare o risultare monotona. “Skip A Sinking Stoneè un album armonioso, che sfrutta una formula tanto riuscita quanto unica; l’estetica del vagabondare, unica perché messa in pratica dallo stesso collettivo, si trasferisce in musica creando quel filo sottile sul quale restare in equilibrio mentre fantastichiamo sul prossimo viaggio che ci aspetta.