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5 agosto 2016 | Jagjaguwar | dinosaurjr.com |
I Dinosaur Jr continuano imperterriti per la loro strada, proponendo uno stile ormai “classico” fatto di volumi altissimi, voce annoiata e melodie appiccicose come la gomma sotto le scarpe.
Giunti all’undicesimo disco, il quarto con la formazione originale riformatasi nel 2007 – che vede Mascis alla chitarra, Barlow al basso e Murph alla batteria –, i nostri continuano a non sbagliare un colpo.
Il nuovo lavoro si colloca sulla scia del precedente “I Bet On Sky” (2012), aumentandone però il tasso qualitativo.
I brani di “Give A Glimpse Of What Yer Not” spaziano stilisticamente all’interno della sconfinata discografia della band in maniera disinibita. Dagli attacchi frontali à la “Wagon” – traccia inclusa nel fantastico “Green Mind” del 1991 – delle iniziali “Goin Down” e “Tiny”, fino ad episodi intimisti tipici del repertorio solista di Mascis (“I Told Everyone”) e (“Be a part”) – che rappresentano probabilmente i punti più alti del disco.
Non manca l’apporto fondamentale di un “Barlow” capace di sparare due soli colpi e fare centro con entrambi. Il primo è “Love is…”, pezzo dal profumo d’incenso curiosamente (per la band) riconducibile ai Jefferson Airplane periodo “Surrealistic Pillow” – ora chiudiamo gli occhi e immaginiamolo cantato da Grace Slick. Con il secondo “Left / Right” Barlow ci riporta verso i Sebadoh periodo “Harmacy” – peraltro tornati nel 2013 con lo splendido: “Defende Yourself”.
Forse, l’unica nota stonata – ed ecco perché i fulmini sono solo 4 e non 5 – è il tentativo (goffo) di dare una veste più Hard ad alcuni pezzi, come ad esempio “I Walk for Miles” e “Good to Know”. Quest’ultima dotata di un’incredibile citazione iniziale tratta da “Child in Time” dei Deep Purple. Ma al vecchio “J” gli si perdona tutto.
Il mio desiderio è invecchiare con loro.