Lo xenomorfo, il mostro alieno è tornato. Con le annesse paure sessuali, recondite. La creatura disegnata da Giger, orrore della maternità, dell’ignoto, del buio che secerne la creazione. Era il 1979, quando uscì il primo “Alien” diretto da Ridley Scott. Poi la saga è decollata verso nuovi capitoli: “Aliens” (1986) di James Cameron, “Alien 3” (1992) di David Fincher, e poi “Alien – La Clonazione” (1997) di Jean-Pierre Jeunet. Senza contare l’apocrifo “Alien 2 sulla Terra” di Ciro Ippolito (roba da sganasciarsi). E ancora “Alien VS Predator” 1 & 2. Fortuna che Ridley Scott col finale di “Prometheus” (per veri nostalgici) ha riportato il franchise sul binario giusto. Quest’anno, per dire, vedremo sia il suo “Alien: Covenant”, seguito del suddetto film, sia il nuovo “Alien” ad opera di Neill Blomkamp (“District 9”) che vanterà nel cast la storica Sigourney Weaver, nel ruolo di Ripley. Ma intanto ecco a voi un’anticipazione.
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