King Krule annuncia il nuovo album: “The OOZ”

King Krule annuncia il nuovo LP “The OOZ” in uscita il 13 ottobre su XL Recordings/True Panther Sounds.

Uno degli artisti più celebrati della scena indipendente inglese, Archy Marshall, annuncia il suo ritorno con l’album “The OOZ”, seguito del debutto “Six Feet Beneath the Moon”. Esplorando le vie di South London, King Krule guarda con occhi risoluti la sua nazione, trasformando tutto il disorientamento e i cuori spezzati della sua giovinezza in onesta e brutale bellezza. “The OOZ” consacra Marshall a poeta della “dazed and confused generation”, dipingendo una cupa e qualche volta straziante immagine di una città che sta per frantumarsi.

The OOZ” esce il 13 ottobre su XL Recordings/True Panther Sounds. L’album è già disponibile al preordine QUI ed è accompagnato dal singolo “Dum Surfer” che puoi preordinare QUI. Il video è stato diretto da Brother Willis. Questo autunno Marshall sarà in tour in giro per il mondo ed arriverà ai Magazzini Generali di Milano il 28 novembre. Scopri tutte le informazioni sul tour mondiale e sulla data italiana.

Se “Six Feet Beneath the Moon” (2013) era un approfondimento rigoroso e sconnesso del lavoro di Marshall fino a quel momento; “The OOZ” spezza la concentrazione in modo preciso, evidenziando il modus operandi dell’artista. Sin dalle chitarre jazz della traccia di apertura “Biscuit Town” è facile comprendere come il canto dell’artista disintegri il romanticismo e la dissoluzione personale con dettagli acuti ma dolorosi. Questi temi lancinanti di auto-nichilismo e relazioni logorate sembrano legati all’esperienza di Marshall – una volta che tu ti perdi in qualcun altro, inevitabilmente ti perdi completamente se l’altra persona se ne va – e ricorre durante tutto il disco. “Why’d you leave me? Because of my depression? You used to complete me but I guess I learnt a lesson” canta in “Midnight 01 (Deep Sea Diver)”; mentre “Slush Puppy” è una spietata analisi di una coppia che non ha più niente da dare, come una versione tossica della ballata di Gainsbourg e Birkin. In “The Cadet Leaps” e “Czech One”, King Krule cerca un “porto sicuro” nella città che ama, solo per rimanere ancora deluso. Nemmeno la forte chimica di “Emergency Blimp” e “A Slide In (New Drugs)” riesce a sollevare da questa sofferenza.

Nonostante inizialmente sembri astratto, “The OOZ” è un titolo stranamente appropriato. Ci sono riferimenti agli scarti fisici, o come ha detto Marshall “sul cerume, muco, liquidi corporei, pelle e altre cose che escono tutti i giorni dal tuo corpo”; tuttavia funziona anche dal punto di vista figurativo, con the OOZ che rappresenta una profondità sconosciuta o gli orizzonti in cui una mente solitaria può viaggiare se si agita nel mare o cresce nel cielo notturno.

Potrebbe essere incasinato, scomodo, anche spaventoso, sembra dire Marshall – ma abbiamo bisogno di The OOZ per esistere.

LIVE IN ITALIA

28 novembre – Magazzini Generali, Milano

Info: http://www.radarconcerti.com/

 

Cover:

Tracklist:
1. Biscuit Town
2. The Locomotive
3. Dum Surfer
4. Slush Puppy
5. Bermondsey Bosom (Left)
6. Logos
7. Sublunary
8. Lonely Blue
9. Cadet Limbo
10. Emergency Blimp
11. Czech One
12. (A Slide In) New Drugs
13. Vidual
14. Bermondsey Bosom (Right)
15. Half Man Half Shark
16. The Cadet Leaps
17. The Ooz
18. Midnight 01(Deep Sea Diver)
19. La Lune