- Undercover, il debutto discografico, comincia a far parlare di se in giro, e un video onirico cut-up si sta facendo strada nella programmazione delle emittenti musicali.
Ecco l’intervista di una SuicideGirl dura a morire.R: Dal Dub e l’industrial fino all’electroclash, il passo sembra breve e naturale, ma come si è arrivati al disco?ti sei sempre sentita vicina a questo genere o è stata una lenta attrazione? Insomma, perchè Peaches e non Alec Empire!?
- T: Sono cresciuta ascoltando sonorità legate all’industrial noise e punk/hc e ho suonato in diverse band di questo stampo, poi semplicemente ho deciso di mettermi da sola sviluppando le mie idee, fino a che non sono state concretizzate in “undercover”.Credo che sia stata una cosa naturale, dovuta piu che altro alla voglia di fare la mia musica.
Alec Empire mi è sempre piaciuto molto, e mi ha fatto anche i suoi complimenti per il disco, Peaches la stimo molto come artista, ma sinceramente credo che le mie cose siano un pò diverse - R: Nonostante tu l’abbia chiarito “I’m Not A Peach” l’accostamento con Peaches è praticamente ovunque. La cosa immagino ti faccia piacere, ma quali sono gli altri artisti che ti senti più vicini?
- T: Il titolo “I’m not a peach” non è riferito a Peaches e non mi sono mai ispirata alla sua musica, tra le artiste che mi hanno segnato ci sono: Lydia Lunch, Lene Lovich, Nina Hagen
- R: In un periodo in cui molti artisti italiani ci stanno provando all’estero (Afterhours per ultimi) tu hai mai pensato di proporre il tuo disco fuori dall’italia? secondo me in Germania farebbe davvero colpo
- T: In effetti il mio progetto parte con l’intento di uscire dall’Italia ,infatti il mio disco uscirà presto in europa, da poco la Get Physical records ,etichetta di Berlino ,ha inserito un brano del mio album “You Know Me” nella loro compilation” Full Body Workout 2″, di conseguenza non vedo l’ora di fare una serie di concerti all’estero.
- R: Ho sentito parlare di un tuo video, ma non ho avuto l’opportunità di vederlo… Perchè non me ne parli?
- T: Il video è stato realizzato da Alessandro Arrighini, un ragazzo di Brescia, che ha perfettamente interpretato lo spirito del mio progetto, prendendo delle mie foto e rendendole bidimensionali. è tutto girato in animazione.
Il risultato è divertente! puoi comunque vederlo sul mio sito www.tyingtiffany.com ora è anche in rotazione sulle principali tv musicali. R: Com’è un tuo live? hai una piccola band o fai tutto da sola?
- T: si, live esco con una band, chitarra, laptop e synth , io canto e uso dell’effettistica sulla voce e drum machine
- R: LCD Soundsystem is playing at my house è uno dei tuoi tanti titoli che gioca con “icone” della musica di adesso, ma riferimenti a parte secondo te un gruppo come gli LCD S. che importanza ha avuto nell’ultimo periodo? Personalmente credo che il signor James Murphy non ha fatto niente di speciale, è stato solamente l’uomo giusto al momento giusto che con un po’ più di inventiva, cura nei suoni, “piacioneria”, ha rilanciato un genere che non se la passava molto bene…Ma da qui a metterlo come portabandiera del movimento -come si legge in altri siti- ce ne vuole… tu che dici?
- T: Oggi giorno penso che nessuno sia portabandiera di un movimento o di un genere, visto che nulla di nuovo è stato fatto, alla fine ci influenza quello che abbiamo ascoltato in passato. Trovo che James Murphy sia un ottimo musicista ,i live degli Lcd S.sono tra i migliori, certo è che sicuramente conta essere nel posto giusto al momento giusto.
- R: E riguardo alla scena elettroclash italiana?
- T: Non credo ci sia una vera e propria scena electroclash in italia , ci sono alcune realtà come ad esempio i Pinktronik che vantano di collaboranzioni prestigiose come Chelonis R. Jones e sono sicuramente piu apprezzati all’estero che qui. in italia,
R: Sembra impossibile parlare con te senza ricordare la tua attitudine Suicide Girls. La cosa strana è che a distanza di pochi mesi è uscito un’altro album di un’altra suicide girls italiana: Violetta Beauregarde . L’hai sentito? che te ne sembra?
- T: Il primo album di Violetta è uscito piu di un anno fa ,questo sara’ il suo prossimo lavoro,quello che fa mi piace molto e non vedo l’ora di sentire il lavoro nuovo!
Per quanto riguarda SG, è una cosa nata per puro divertimento. - R: Con un po’ di impertinenza aggiungo… essere una suicide girls aiuta in una carriera musicale?
- T: Ci sono altre suicide girls che fanno musica alcune riescono a concretizzare altre meno,dipende molto dalla forza di volonta’ e dallo spirito che ci si mette,certo è che SG in questo periodo ha avuto molta attenzione dai media.
- R: Essere provocanti per vendere musica, fare musica per provocare, fare musica provocatoria… quale e perchè?
- T: Fanculo la provocazione!!!a me piace far musica e basta non mi pongo domande mentre la faccio.
so che quello che faccio può risultare provocante, ma lo faccio con naturalezza. - R: Ultima domanda, visto il gioco di “rimandi” nei tuoi titoli come la intitoliamo questa intervista? A- Tying Tiffany is playing at my house /(LCD Soundsystem)/ B- Fell in love with a (Suicide) Girl /(White Stripes)/ C- (proponi tu!) —
- T: Visto che si parla di” rimandi” sicuramente direi la prima!!!Tying Tiffany is playing at my house,come in altre occasioni ho detto spero che questo dia inizio ad una sorta di catena di S. Antonio!!