Dietro al palco #5: sPAZIO 211

Una città  come Torino non poteva certo mancare in questo itinerario nella musica dal vivo, e sinceramente ero anche curioso di sentire le parole degli operatori del settore su una realtà  che conosco poco. Ecco quindi una breve chiacchierata con Angelo Bruno dello Spazio 211 che quest’estate organizza anche gli interessantissimi Spaziale festival e Emersione festival:

Rocklab: Iniziamo con una domanda generale: ammetto di non conoscere assolutamente lo stato della musica dal vivo a Torino, ma mi basta guardare qualche programma sia dei locali per l’inverno che dei festival estivi per rendermi conto che nella vostra città  arrivano ottimi nomi. E’ tutto così rose e fiori come appare da fuori o avete anche voi grossi problemi?

Spazio211: Chi è appassionato di musica credo che a Torino possa togliersi le sue soddisfazioni. Mancano forse quelli che vengono chiamati “grandi eventi”, o meglio mancavano, dato che con le novità  post-olimpiche si stanno aprendo possibilità  che prima non erano pensabili. In ogni caso da anni il cartellone musicale di Torino è, secondo me, pieno, interessante e all’avanguardia. Ci sono, durante tutto l’anno, concerti di ogni tipo e per ogni gusto (rock, indie-rock, pop, elettronica, hard-core, metal…). In particolare penso che la scena indie/alternativa italiana e straniera sia più che degnamente rappresentata. Questo è anche uno degli obiettivvi di un locale/sala concerti come Spazio211. In estate poi l’offerta è veramente ampia e “succosa”. Per esempio quest’estate passeranno in città  nelle varie rassegne musicali gente come The Strokes, Franz Ferdinand, Manu Chao, Carmen Consoli, Vinicio Capossela, Placebo, Misfits solo per citarne alcuni. Il contributo di Spazio211 per il cartellone estivo è importante: due festival dal 23 Giugno al 2 Luglio che porteranno in città  nomi di assoluto rilievo per quanto riguarda la scena italiana e internazionale. Emersione Festival (dal 23 al 25 Giugno) con Bugo, Settlefish, TotòZingaroControMungo, Betulla Records, Remo Remotti oltre a una notevolissima presenza di ospiti coinvolti in questo amibizioso festival tutto italiano (www.emersionefestival.it). Spaziale Festival 2006 (dal 29 Giugno al 2 Luglio) arriva alla quarta edizione e “le spara veramente grosse”: Mogwai, Gnarls Barkley, Editors, Adam Green, The Whitest Boy Alive (nuovo progetto di Erlend Oye dei Kings Of Convenience), Dalek, Midlake, Ok Go, Hot Gossip, Fine Before You Came, Les Fauves e altri da confermare! (www.spazio211.com) Fin qui le buone notizie. I problemi, qui almeno, sono legati alla difficoltà  di coinvolgere il pubblico, farlo appassionare alle proposte, renderlo partecipe. Inoltre da queste parti si dice che “Torino è la città  dei mille campanili” e tutti “suonano” per i fatti loro. Anche se per fortuna poi le collaborazioni tra i musicisti torinesi sono numerose e fruttifere. In conclusione segnalo un problema comune a tutta Italia: la sempre maggior scarsità di risorse da investire nei progetti culturali legati alla musica.

R.: I ragazzi di Torino come accolgono le vostre proposte?

S.: C’è un pubblico molto affezionato e “fedele”. Gente che con il suo entusiasmo ti spinge ad andare avanti e a passare le difficoltà . Un pubblico interessato e competente. C’è invece un problema ad arrivare e coinvolgere i ragazzi giovani, che sembrano essersi molto allontanati da certi tipi di musica e, perchè no, anche da certi tipi di valori ed estetica. Un altro obiettivo di Spazio211 è proprio quello di “andarli a cercare” e proporre loro le cose che hanno fatto appassionare noi all’epoca. Per chiudere segnalo che da un paio di anni almeno il nostro locale è diventato un punto di interesse non solo torinese e questo lo si vede chiaramente durante i festival estivi.

R.: Partendo dallo Spazio 211, arrivando fino allo Spaziale festival e a Emersione festival: ci raccontereste qualcosa dell’organizzazione di questi eventi?

S.: Quest’anno tra di noi si dice che Spaziale Festival e Emersione Festival sono due scommesse senza nessuna posta in palio. E penso che questa affermazione rispecchi abbastanza bene l’attitudine con cui si organizzano e si affrontano i problemi qui in Via Cigna 211. Spazio211 da novembre si è rinnovato ed è diventato un luogo in cui vivere la musica 365 giorni all’anno, ma proprio 365… qui la parola “vacanze” non è prevista dal contratto :-) Da novembre ad oggi sul palco indoor si sono tenuti circa un’ottantina di concerti. Ora che parte la stagione estiva outdoor abbiamo già portato a casa un primo successo: il Festival Do It Yor Self – Benefit Radio Black Out, che è andato meglio delle più rosee previsioni. La settimana prossima ci sarà il Veg Festival, happening di livello nazionale incentrato sulle tematiche care ai vegani e vegetaliani (dal 16 al 18 Giugno). Poi sarà la volta della terza edizione di Emersione Festival e della quarta edizione di Spaziale. Per motivi scaramantici per ora non vorrei aggiungere nient’altro su questi due importantissimi (per noi) eventi.

R.: Qual è stato per ora il momento che ricordate con maggior affetto di questa esperienza?

S.: Quello che arriverà …

R.: Dove sogni di organizzare un concerto? Chi faresti suonare?

S.: In un’isola con una bella spiagga, un bel campeggio, un mare bellissimo e con un pubblico “civile”. Se potessi ci farei suonare (parto con la fantasia): i Mano Negra riuniti, i Wilco, Temple Of The Dog, i Cramps, gli Artic Monkeys, Laurent Garnier, tutta la Underground Resistance, Richie Hawtin, Depeche Mode, Bob Dylan, i Velvet Undergorund, Nick Drake, Belle and Sebastian… mi fermo altrimenti mi vien da piangere.

R.: Com’è la scena emergente torinese? Se devo essere sincero a parte qualche gruppo non la conosco praticamente per niente.

S.: Un dato su tutti: il Piemonte è la seconda regione per numero di demo inviate ad Arezzo Wave. C’è di tutto e ce n’è veramente tanto. Se solo ci credessero un po’ di più… Comunque lo “storico” di Torino èè decisamente positivo: Africa Unite, Subsonica, Arsenico, No Conventional Sound, Woptime, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Perturbazione, Lalli, Pietro Giaccone e all’epoca i Franti, i Negazione, Nerorgasmo…

R.: Per finire: quali sono i vostri progetti dopo i due festival?

S.: Sopravvivere. A tutto il resto e a noi stessi.

www.spazio211.com