Lele Battista

Rigorosamente presi in ordine alfabetico dal mio i-pod, rappresentano quello che sto ascoltando in questo momento.

01 – Dead Man’s Bones – Dead Man’s Bones. Il disco è tutto storto come piace a me, suonato abbastanza male, le migliori performance sono quelle di un coro di bambini che rendono l’atmosfera veramente magica.

02 – Nick Drake – Bryter Layter. Mi hanno detto che sono molto fortunato ad avere scoperto a quasi 35 anni un artista incredibile come Nick Drake, e in effetti mi si è aperto un mondo. Preferisco ascoltare i dischi “arrangiati” rispetto alla chitarra e voce del mitico “Pink Moon” perchè mi meraviglia la delicatezza ed il rispetto con cui i musicisti si sono inseriti in queste canzoni meravigliose.

03 – Editors – In This Light And On This Evening. La band inglese che preferisco attualmente, il concerto che mi ha emozionato di più negli ultimi anni.

04 – Einsturzende Neubauten – Alles Wieder Offen. Questi sono come il Whisky , migliorano invecchiando.

05 – Modest Musorgskij – Quadri da un’esposizione. Nella versione orchestrata da Maurice Ravel rappresentano l’inizio della rivoluzione musicale del ventesimo secolo.

06 – Mount Eerie – Lost Wisdom. Disco per chitarra e due voci, mi porta in un’altra dimensione, lo ascolto quando ho voglia di quiete, di freddo e di camino.

07 – P.G.R. – Ultime Notizie Di Cronaca. Ferretti ha un potere strano su dime: più fa dichiarazioni che non condivido e più mi viene voglia di ascoltare i suoi dischi; qui la poesia è ad un livello altissimo, forse il più alto mai raggiunto nella sua carriera.

08 – Talk Talk – Laughing Stock. E’ incredibile pensare che questo disco sia del ’91.

09 – The Cure – 4:13 Dream. E’  uno di quei dischi dei Cure di cui ascolteresti all’infinito il primo brano e non sopporti il resto, come in “wild mood swing”, poi quando esce il disco successivo rivaluti gli altri. Mi sto portando avanti.

10 – The Good, The Bad And The Queen. Damon Albarn è un genio!