Alessandra Celletti

10cd che girano nel lettore di Alessandra Celletti, musicista e pianista pluriosannata, come spesso accade, più all’estero che in Italia…

Brian Eno – Another Green World Un album del 1975 a cui sono particolarmente legata.E’ una super-produzione di Brian Eno con la chitarra di Robert Fripp, la batteria di Phil Collins e la viola suonata da John Cale.

Lou Reed – Berlin Non amo in particolare la musica di Lou Reed, ma questo album lo trovo struggente e bellissimo.

Nick Cave – No More Shall We Part Nick Cave è sicuramente il mio cantante del cuore. L’ho visto in concerto varie volte e mi conquista sempre per la sua energia e la sua forza espressiva.

Variazioni Golberg di Bach interpretate da Glenn Gould Praticamente la perfezione…

Arvo Part – Alina Adoro questo lavoro per la sua essenzialità, a mio parere la qualità più importante per un artista.

Laurie Anderson – Bright Red/Tightrope Un doppio cd in cui, a mio avviso, Laurie Anderson raggiunge il momento migliore della sua produzione.

Fabrizio de Andrè – Anime Salve Un musicista italiano…sempre nel mio cuore.

Genesis P Orridge and Psychic Tv – Force the Hand of Chance Questo “stranissimo” personaggio mi conquista per la sua natura stupendamente “perversa” e per la dolcezza di cui è capace in alcuni pezzi.

Hector Zazou – L’Absence Zazou ed io avevamo in programma di incontrarci a Roma…eravamo amici su myspace…Ma poi lui è scomparso prima e non c’è stato il tempo. Resta L’Absence…

Hans Joachim Roedelius e Alessandra Celletti – Sustanza di Cose Sperata Bè alla fine uno dei miei lavori dovevo pur metterlo nei miei favoriti…Tra i tanti ho scelto questo per vari motivi: perché è l’ultimo, perché è stato prodotto da Michael Sheppard della mitica etichetta americana “Transparency” e perché è il frutto di una mia profonda intesa con Hans Joachim Roedelius.