Social Distortion – Hard Times and Nursery Rhymes

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18 gennaio 2011 Epitaph Records www.socialdistortion.com

Alone and Forsaken

Un’ immagine da Grande Crisi Americana, quella che campeggia in copertina: un fotogramma dal John Ford di Furore, una pagina strappata dal libro di Steinbeck o dal canzoniere di Woody Guthrie. E se davvero mamma America avesse di nuovo perso la rotta, chi avrebbe la voce e il coraggio per venircelo a cantare? Nell’attesa che qualche esponente della nuova generazione si faccia avanti, attenzione a non buttare via la candidatura di un quartetto di punkettoni con un po’ di  chilometri sul contatore e la vocazione “sociale” scritta già nel nome.

Gli Hard Times e le Nursery Rhymes che si ripromettono di intonare sembrano fatte apposta per ricreare un’atmosfera da “classico”. Primo, per la presenza marchio Epitaph, che fa bella mostra di sé dopo lunga permanenza sotto Epic – e una puntatina occasionale su Time-Bomb Records – ricongiungendo così l’iter di una delle formazioni più significative del punkrock californiano all’etichetta fondata da Brett Gurewitz dei Bad Religion. Secondo, per la musica: che mai come stavolta apre alle influenze del rock (appunto) classico per risalire fino alle radici. C’è l’r’n’b e – in versione ridotta – anche il gospel in California (Hustle and Flow), c’è il country and western di Hank Williams nella cover della sua Alone and Forsaken.

C’è anche, è vero, uno stile punk che è ormai un lontano ricordo, che allarga le sue maglie e tanto, troppo, concede all’easylistening radiofonico (Writing on the wall). Ma poi ci si imbatte in quel gangster movie in miniatura che è Machine Gun Blues, nei testi che parlano di rifiorire dopo la secca, e allora ci si convince di essere nelle mani giuste. Il percorso che era cominciato su una strumentale Road Zombie si conclude, anzi, prosegue con Still Alive: segno che Mike Ness e compagni tengono saldo il timone e continuano a scrutare l’orizzonte. Lo sguardo che ne viene fuori è di quelli che si addicono ai grandi saggi: sta a voi concedergli o meno il posto che aspira ad occupare nella vostra collezione. Fuori dalla sezione punk-hc, accanto alle copie di Dust Bowl Ballads o Exile on Main Street.