10 cd nel lettore di… Costantino della Gherardesca

Costantino della Gherardesca: c’è bisogno di introdurlo ai lettori? Sicuramente no, ma ci piace talmente tanto che questa volta abbiamo per lui due intro all’articolo: una scritta da me, e l’altra – naturalmente – da lui. Indovinate quale delle due è quella seria?

Presente sulla scena televisiva ormai da diversi anni, Costantino con le sue vesti di opinionista ha conquistato ben presto il pubblico italiano, dai giovani alle nonne. La sua schiettezza, l’essere diretto in modo sempre gioviale e talvolta pungente, sono caratteristiche che non si comprende se faccian parte del personaggio o della persona, poiché Costantino in effetti sembra essere ciò che mostra: un po’ Maga Maghella, un po’ omosessuologo. Lo trovate nel suo blog principale (www.dellagherardesca.com) e nel nuovo progetto “In gran forma” nel quale si combatte “il concetto fascista della forza di volontà” come elemento necessario per le diete e il mantenersi in forma (www.ingranforma.com).

Io ascolto i CD, come le cassette, in cucina o nella macchina del mio amico Marcello che però tende ad abbassare il volume come le vecchie. Altrove in casa ascolto dischi oppure mp3 dal computer. Ultimamente, siccome sto seguendo la dieta del profeta Gianluca Mech, passo molto tempo in cucina a fare puree di verdure esclusivamente verdi…quindi ho occasione di riutilizzare spesso questo supporto fonografico evocativo della fine degli anni ’80 ed in qualche modo della Germania, dove mio fratello mi dice li comprano ancora moltissimo.

Brian Eno – Taking Tiger Mountain By Strategy
Io preferisco il Brian Eno post glam a quello colto.
Il primo anno del liceo una ragazza più grande mi ha regalato una cassetta di quest’album.
Quindi lo ascolto da circa vent’anni e non mi ero mai accorto, fino alla settimana scorsa, che il primo brano Burning Airlines Give You So Much More è uno dei più grandi capolavori della storia del rock. Specialmente quando Eno canta la strofa: “forse lei farà un po’ di spionaggio, con microcamere nascoste nei capelli”.

Les Rallizes Denudes – Heavier than a Death in the Family
Il mio amico Peppi, molto carinamente, mi ha portato questo CD da Tokyo.
I Rallizes Denudes sono un gruppo di culto in Giappone, e lì si trovano facilmente i loro dischi.
Stranamente c’è una connection fra Burning Airlines di Brian Eno ed i Rallizes visto che un loro bassista, Moriaki Wakabayashi, era un militante dell’Armata Rossa Giapponese che ha partecipato al dirottamento su Pyongyang del leggendario volo 351 della JAL.
E’ dal 1970 che Wakabayashi vive ancora li, in Corea del Nord. Pare però che nel 2010 si sia rotto i coglioni ed è disposto a subire un processo pur di tornare in Giappone.

Roma Raveup – The Italian Scene 65-67
Questo CD l’ho comprato a Melbourne mille anni fa e devo dire che è stata la mia intro al beat italiano.
E’ tutto da vinile a CD (vecchi 45 giri italiani trovati in mercatini australiani) quindi la qualità è un po’ merdosa.
Da allora mi sono procurato delle versioni migliori di, ad esempio, I Ragazzi Del Sole. Ma sono affezionato a questo CD in particolare, Melbourne era meravigliosa.
Mi manca.

Alice Cooper – Pretties For You
Il primo album di Alice Cooper.
Recentemente l’ho preso in CD mentre aspettavo un treno a Genova.
Sono un grandissimo fan di Alice Cooper, l’ho anche visto pochi mesi fa a Trezzo sull’Adda (http://www.vice.com/it/read/alice-i-still-love-you-to-death-report-da-trezzo-sulladda).
Il mio brano preferito di Pretties For You è sicuramente Levity Ball, in questo momento.
Potrebbe cambiare da un momento all’altro però.

Woody Guthrie- Struggle
Questo CD dell’eccellente Smithsonian Folkways è una compilation di brani particolarmente propagandisti dell’eroe, la leggenda Woody Guthrie.
I telespettatori che apprezzano Jovanotti che intervista Saviano dalla Bignardi dovrebbero essere obbligati ad ascoltare quest’album di Woody Guthrie mentre dei brigatisti gli spengono delle sigarette negli occhi.

Pink Fairies – Kings Of Oblivion
Questo meraviglioso album dei Pink Fairies nonché capolavoro “freak scene” contiene uno dei miei brani preferiti di sempre: “I Wish I Was A Girl”. I temi di gender all’epoca erano controcultura (primi anni ’70), Elton John ed altri artisti molto interessati a vendere non hanno iniziato la loro battaglia per i diritti civili finché non si sentivano al sicuro. Mi rallegra molto quest’album, tutta la musica di quella scena la amo. Gli Hawkwind poi, gli ascoltati fino alla nausea.

Gary Lucas – The Edge of Heaven
Sempre molto piacevole. Il chitarrista Gary Lucas interpreta pop cinese degli anni ’50, ’60. Meraviglioso, suonato e registrato notevolmente bene. L’ho comprato un bel po’ di anni fa ma l’ho ritirato fuori ultimamente

Swell Maps – Jane From Occupied Europe
Il secondo degli Swell Maps in CD l’ho comprato dalla Rough Trade in svendita.
Amo gli Swell Maps e Nikki Sudden, e mi rammarico che il primo, che ho in LP, l’ho ascoltato fino alla sua decomposizione.
Ho fatto lo stesso errore con tutta la discografia dei Chrome. Ho dei forti sensi di colpa.
Ma d’altronde tutto questo succedeva prima dell’era in cui uno poteva ordinare ristampe online.

Giacinto Scelsi: The Works for Double Bass – Robert Black (mode records)
Questo CD dell’elegantissimo Giacinto Scelsi l’ho pagato moltissimo ad Amsterdam, è meraviglioso e va assolutamente ammortizzato quindi appena posso lo ficco nello stereo e lo ascolto.
L’ho comprato assieme a un CD di Boulez che conduce Ligeti che invece è troppo complesso e faticoso da un punto di vista musicale, m’innervosisce, quindi non va bene per un ascolto casual da cucina.
Ho un botto di CD di classica moderna e contemporanea in cucina ma non li ho messi per non fare troppissimo la puzzona.
Ecco vorrei giusto suggerire George Benjamin, visto che ci sono.

Social Climbers – Social Climbers
L’unico disco dei Social Climbers è stato recentemente ristampato dalla Drag City, la mia etichetta preferita perché ha sempre supportato e fatto uscire la musica di Neil Michael Hagerty  post Royal Trux e continuano a farla uscire nonostante sia sempre più, diciamo, difficile. In questo momento degli Howling Hex (che in realtà è Neil Michael Hagerty) sto ascoltando Wilson Semiconductors, l’ultimo, appena uscito. Consiglio di comprare tutto, sia Neil Michael Hagerty che Howling Hex che Royal Trux, ovviamente. Quest’album dei Social Climbers, un gruppo definito “avant-pop”, del ’81… è facilmente assimilabile.  Molto carino, lo consiglio.