10cd nel lettore di… Riccardo Festa

Riccardo Festa è come un caleidoscopio.
Un volto noto per la sua carriera da attore, ma una figura altrettanto importante nel mondo della musica, che si è sviluppata grazie alla conduzione di alcuni dei programmi radiofonici più di tendenza.

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Con questi 10 cd ci lascia andare alla scoperta della sua personalità, quasi come se la musica stessa fosse il fermo immagine della sua essenza.
Ne emerge così un ritratto musicale carico di sonorità sofisticate, che si barcamenano tra i classici anni ’90 (Radiohead) e le nuove rivelazioni made in Italy (Dimartino).
Ecco “10 ascolti veri. Di cose che, quando non devo mettermi lì ad ascoltare per lavoro, vado a cercare per gusto mio, per esigenza, per piacere.” Parola di Riccardo.

Jeff-Buckley-Grace1. imprescindibile #1: GRACE di Jeff Buckley (E poi i live all’Olimpia o al SIN-è). È uno degli album che mi emoziona di più. Perchè è rock. Perchè è sensuale. E dolce. E sofferto. Perchè aveva quella voce che ti riesce ad entrare anche nell’angolo più remoto del  corpo e a farlo vibrare.

radiohead_ok_computer12. imprescindibile #2: OK COMPUTER – Radiohead– ma avrei potuto dire KID A- o IN RAINBOWS. Dico OK COMPUTER per questioni affettive. comprai il cd ai tempi, appena uscito e appena prima di partire per una lunga vacanza estiva, ipnotizzato da PARANOID ANDROID e dal video cha pssava in rotazione continua su MTV. i RADIOHEAD ci sono da quando ho vent’anni. Ci sono diventato adulto.in fondo, Thom Yorke è mio amico. Un amico che mi conosce bene, che mi sorprende sempre, che sa altrettanto bene e sempre di cosa ho bisogno. E che non tradisce. Mai.

1245010191_cb3. ultimo ascolto “vintage”: LET’S GET LOST- CHET BAKER– al jazz vado spesso, per riposare. E sognare, anche. Chet Baker, il suo “cantare” nella tromba e il suo modulare la voce come se stesse ancora soffiando note dal suo strumento, la gentile ruvidezza dell’autodidatta, i denti spaccati, le gengive che senti nelle registrazioni, il fatto di perdersi,sì, nella sua irresistibile malinconia.

Savages_Silence yourself4- SILENCE YOURSELF – SAVAGES. Lo so, sono l’hype del momento. E fa un po’ troppo facile, come scelta. Ma io sono un ragazzone innamorato degli anni ’80. potrei fare una classifica solo di album di quel decennio. Il post punk.la wave. L’indie pop intelligente e obliquo di tanti gruppi di qugli anni. Come posso non amare queste 4 ragazze, incazzate il giusto, che scrivono testi intelligenti e Politici (lo scrivo di proposito con la P maiuscola) che ti spaccano il cuore con giri di basso che sembrano uscire dritti dritti da un album dei Joy Division? Se alle batterie che ti tengono in piedi alle chitarre che riverberano e ai  bassi puliti che ti entrano nelle ossa cii unisci una voce sensibile e passionale, ma che si deve volere di poù da una rock band?

Suuns-Images-Du-Futur5. IMAGE  DU FUTURE – SUUNS . Pitchfork gli ha dato un voto bassissimo. Meno di 6. motivo in più per ascoltare e riascoltare il secondo album di questi ragazzi canadesi che prendono la lezione di Yorke e compagni e la radicalizzano, la asciugano, quasi la “loopano”. Hanno tiro. Idee. Al live balli. I pezzi ti prendono lo stomaco e sono pure molto sexy.sì.sexy.

DiMartino6. SAREBBE BELLO NON LASCIARSI MAI MA ABBANDONARSI OGNI TANTO È UTILE – DI MARTINO.
A me piace cantare. Canto tanto. Canto ovunque. Canto anche quando non dovrei o non c’entra niente cantare. Se posso cantar e in italiano poi, canto ancora con più gusto. L’album di Di Martino è bello, tutto, suona vintage ma non troppo, canti e un po’ ti passa,davvero. Che le parole sono belle e malinconiche e mai sbagliate e non ti ci vergogni ai, quando canti in mezzo agli altri (s’e capito, che canto?)

femina ridensCD7. FEMINA RIDENS – FEMINA RIDENS: Ci arrivano molti cd, in redazione. Li mandano i gruppi. Le società di booking. Gli uffici stampa. Gli amici del batterista/bassista/chitarrista/cantante/mammadelcantante. Ogni tanto arriva il cd che ti blocca e ti illumina. Questo è un lavoro cristallino per ispirazione, dagli arrangiamenti essenziali e potenti, dalla scelta vocale così originale appassionata che non puoi non condividerla. Certo, poi son gusti. E uno può pure dire, ma che è? Io ci sto in fissa.

saschienne-unknown-500x5008. UKNOWN – SASCHIENNE: A proposito di ascolti che ti accompagnano con costanza…questo album delicato e restistente al tempo stesso, lo uso come colonna sonora in diversi momenti della mia vita. Perfetto per, girare in città, correre, pensare, scrivere, fare l’amore. Non mi sembra poco.

organ9. ho mentito. Gli ultimi due ascolti “ossessivi” sono ancora due album non proprio…up to date.
Ho cominciato a scrivere pensando di dare conto degli ultimi ascolti. Ma mi sono accorto che in realtà quelli sono frammentati.poco goduti. Alla ricerca ossessiva di qualcosa di buono e duraturo nell’infinito dell’offerta musicale di oggi.che poi uno ci si perde un po’. Se uno vuole quelli magari si può ascoltare  la mia trasmissione, mi sono detto…E quindi, per non perdermi, torno “a casa” spesso, quando posso. Tipo quando ascolto THE ORGAN. GRAB THAT GUN regala un perla dietro l’altra. Semplicemente meraviglioso…

831e228348a0b18553171110l10. …come qualsiasi album degli ARCADE FIRE, (scegliamo NEON BIBLE, ma giusto perchè contiene quel capolavoro assoluto che è MY BODY IS A CAGE). Ma più della loro musica (che è comunque di un livello superiore) mi fa impazzire il loro approccio ai live, che parrebbe tradire un approccio alla vita più in senso lato. Sembrano amare davvero, sembrano divertirsi davvero, sembrano voler davvero condividere, con semplicità.
Vero o no, mi sembra un bel messaggio con cui chiudere.