La Piramide Di Sangue – Sette

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Torino come non l’avevamo mai vista, splendida, mentre sposta dolcemente il capo verso est. Testimone del lungo viaggio verso nord delle proprie acque – Il Po -, ricorda i Celti e Giulio Cesare, Costantino e gli Ostrogoti, Carlo magno; prima di rimanere ammaliata dal deserto. Lo stile Liberty di parte dei propri edifici s’illumina in fotosintesi, assorbendo i bagliori provenienti da medioriente.  Sette, come gli elementi che compongono questo ensemble – Provenienti da realtà Italiane come Movie Star Junkies e Love Boat Ndr -, come le note, come gli episodi che delineano un viaggio capace di fondere il folklore del mediterraneo con gli evocativi arabeschi di clarinetto, le influenze Nordafricane di Bombino, Sun Ra ed il Kraut. Due bassi e due chitarre vengono accompagnati da clarinetto e synth, drogati dalle percussioni.

Suoni e odori, colori mediorientali che si mescolano fra industrie automobilistiche e musei, che osservano le splendide vallate di confine con stupore. Sette movimenti evocativi, avvicendano scorribande teutoniche a basi riflessive per muezzin e addomesticatori di serpenti. Dopo il debutto ‘Tebe’, si ripropone dunque la pubblicazione sull’asse Berlino-Treviso ad opera di Sound Of Cobra e Boring Machine, per un lavoro che manifesta un’assoluta crescita a livello contenutistico, integrando il canovaccio speziato del suo predecessore con la potenza di una più marcata vena rock.

[schema type=”review” name=”La Piramide Di Sangue – Sette” author=”Alessandro Rossi” user_review=”5″ min_review=”1″ max_review=”5″ ]