The Go Team! – The Scene Between

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Pur ascoltando tanti dischi, raramente si rimane stupiti. Qui la sorpresa è scioccante. Uno di quegli album per i quali si rimane turbati sin dall’impatto. Un caleidoscopio bellissimo, che culmina in un meltin’ pot di culture musicali capaci di fondersi insieme. C’è il talento shoegaze di Ian Parton, ci sono le chitarre stile Sonic Youth, ed il rock ’n’ hop della cantante rapper Ninja Mc.

Gli anni sessanta sugli scudi, grazie all’armonica, ai cori gospel e a quelle due batterie che sembrano fiondare il suono contro un muro. Mentre leggere delle origini musicali della band, è un tuffo al cuore. Brighton, città balneare che nella storia musicale Inglese ha sempre visto incroci pericolosi. Dagli scontri tra mod e rockers che hanno segnato tutti gli anni sessanta, ai primi rave a base di musica baggy mancuniana e pasticche, passando per i live oceanici di Fatboy Slim.

Bene, questi ragazzi sembrano avere imparato a memoria la lezione di tutti. Un disco dal gusto lungo che parte subito alla grande con What d’you say? ed una The Scene Between dai lineamenti a là Flaming Lips, proseguendo con le infusioni funky di Blowtorch, e Catch me on the Rebound. Chiudendo alla grande con l’imponenza di The Art of Getting By. E’ difficile spendere ulteriori parole per un disco sorprendente che va succhiato e goduto dall’inizio alla fine. Un lavoro che suggerisce una dimensione live da non perdere, soprattutto all’interno della dimensione Festival.
Shock positivo.