La serata conclusiva del Todays Festival ha visto salire sul palco dell’Inrifest gli imprevedibili Anthony Laszlo e Dardust: quest’ultimo capace di confermare il proprio interessante progetto non solo su album, ma anche nella dimensione live. Degne di nota anche le sortite elettriche apprezzate nell’esibizione di Levante. Però, l’attesa è tutta per gli headliner. Gli Interpol salgono all’incirca verso le dieci e mezza. Paul Banks pare nervoso ed è lievemente rigido sul palco, ma il tutto viene compensato dal mai fermo Daniel Kessler, che merita una menzione d’onore per la scelta di suonare in giacca e cravatta con un clima decisamente equatoriale. Il live è intenso e la scaletta ben strutturata: non mancano gli estratti da El Pintor, come i singoli “My Desire” e “Everything is wrong” che si inseriscono alla perfezione al fianco di brani cardine come “PDA”, “Evil” e “Say Hello to the Angels” – con cui entrano in scena. Il suono è cristallino, ed il pubblico risponde bene soprattutto nelle prime file. Il Todays si conclude con un “Grazie tutto!”, che Banks declama in un riconoscibile accento americano. Ed anche noi ci sentiamo di concludere così questo report: Grazie Tutto! Todays, è stata una prima edizione magnifica, ci rivedremo nel 2016.
– Guarda le foto del TOdays – Day 1
– Guarda le foto del TOdays – Day 2
