Sul palco di Festambiente domenica sono saliti gli Afterhours, in tour con il loro nuovo album “Folfiri o Folfox”.
Una piazza gremita in attesa di un Manuel Agnelli che non delude le aspettative del suo pubblico: due ore di concerto, carico, forte, crudo e allo stesso tempo intimo e fragile, così come lo è il nuovo album degli Afterhours.
Un crescendo di emozioni e ritmi, partendo con l’intensa “Grande” per procedere, tra le altre, con “Ti cambia il sapore”, “Non voglio ritrovare il tuo nome”, “Varanasi baby”, “Il sangue di Giuda”, “Non è per sempre”, “Quello che non c’è”.