Amazon apre al modello Spotify

Tutto scorre, si diceva un tempo. Presocratici a parte, il futuro è nello streaming, nel suo fiume di “contenuti on demand”, e Amazon ci si butta giustamente a pesce, presentando la piattaforma Amazon Music Unlimited, per la gioia di tutti noi internauti affamati di contenuti (che bella la neo-lingua orwelliana). Però mica aggratis (giusto). Seguendo infatti il modello di Spotify, o di Netflix per l’audiovisivo, Amazon Music Unlimited propone trenta giorni di prova a scrocco, e poi se si ha voglia di restare on board partono alcune tariffe, dalla più irrisoria di $3.99 mensili, a quella formato famiglia di $14.99.

In più, potrete trovare le songs immettendo nel motore di research solo una parte delle lyrics, se non vi ricordate il title, e ci sarà un bell’algoritmo (ricordiamolo: un algoritmo) che vi suggerirà che musica ascoltare in base ai vostri ascolti pregressi (roba del tipo: hai provato Battisti? Prova anche i Modà). E la lotta con le altre piattaforme, con gli altri competitors, sarà più agguerrita che mai. Meglio di così si muore.