The Jon Spencer Blues Explosion – Meat + Bone

Acquista: Voto: (da 1 a 5)

Un’assenza lunga otto anni e un nuovo album che ha il sapore degli esordi per la Jon Spencer Blues Explosion. Dopo Damage (1992), il terzetto capitanato dall’istrionico Jon Spencer, assieme a Russell Simins (batteria) e Judah Bauer (chitarra), dà ora alle stampe Meat + Bone: un’esplosione sonora grezza e ruvida nella quale si delineano in modo marcato le destrutturazioni ritmiche selvagge e rivoluzionare e il rock’n’roll epilettico dall’attitudine punk, marchio di fabbrica della band.

È una sorta di ritorno alle origini sghembe e nervose, sporche ed energiche, un percorrere la strada tanto sdrucciolevole quanto affascinante degli inizi. Il disco, uscito per la Bronze Rat Records, assume così i connotati di una sorta di riscoperta delle proprie radici sonore, distorcendone i confini con tutto il vigore macchiato di fango tipico della proposta musicale della Blues Explosion.

Distorsioni e riverberi, scoppi melodici, crude tensioni ritmiche, commistioni acide di stili e sonorità si alternano in un vortice incalzante di suoni e parole, nell’irruenza di Black Mold e nell’armonica di Bog Of Bones, nelle spruzzate funk di Get Your Off Pants e nel “classicismo” blues di Unclear, nel ritmo cruento di Ice Cream Killer e nel piglio strumentale di Zingar. Pur essendo rimasta stilisticamente uguale ai primordi, la Jon Spencer Blues Explosion è tornata e con grande impeto, tra sanguigne scariche di adrenalina e paesaggi obliqui anni Novanta pregni di polvere e  insano r’n’r.

Leggi l’intervista a Jon Spencer: “Il punk mi ha rovinato la vita”