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11 Settembre 2012 | Bronzerat | Jonspencerbluesexplosion.com |
Un’assenza lunga otto anni e un nuovo album che ha il sapore degli esordi per la Jon Spencer Blues Explosion. Dopo Damage (1992), il terzetto capitanato dall’istrionico Jon Spencer, assieme a Russell Simins (batteria) e Judah Bauer (chitarra), dà ora alle stampe Meat + Bone: un’esplosione sonora grezza e ruvida nella quale si delineano in modo marcato le destrutturazioni ritmiche selvagge e rivoluzionare e il rock’n’roll epilettico dall’attitudine punk, marchio di fabbrica della band.
È una sorta di ritorno alle origini sghembe e nervose, sporche ed energiche, un percorrere la strada tanto sdrucciolevole quanto affascinante degli inizi. Il disco, uscito per la Bronze Rat Records, assume così i connotati di una sorta di riscoperta delle proprie radici sonore, distorcendone i confini con tutto il vigore macchiato di fango tipico della proposta musicale della Blues Explosion.
Distorsioni e riverberi, scoppi melodici, crude tensioni ritmiche, commistioni acide di stili e sonorità si alternano in un vortice incalzante di suoni e parole, nell’irruenza di Black Mold e nell’armonica di Bog Of Bones, nelle spruzzate funk di Get Your Off Pants e nel “classicismo” blues di Unclear, nel ritmo cruento di Ice Cream Killer e nel piglio strumentale di Zingar. Pur essendo rimasta stilisticamente uguale ai primordi, la Jon Spencer Blues Explosion è tornata e con grande impeto, tra sanguigne scariche di adrenalina e paesaggi obliqui anni Novanta pregni di polvere e insano r’n’r.