Talent Radar: Airbird & Napolian, DRYNX, Boulevards

Airbird & Napolian

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Airbird è quel Joel Ford del duo chiamato prima Games e poi Ford & Lopatin (e Lopatin come si sa è Oneohtrix Point Never). Napolian è Ian Evans, producer dal curriculum ricco di collaborazioni e anche lui dell’etichetta Software di F&L. Il suono di loro due insieme conserva tracce delle esperienze citate sopra ma è più accessibile e danzereccio. Piace anche perché risputa fuori l’elettronica che è stata più trascurata in questi ultimi anni. Qui pochi esperimenti, niente tribalismi, nessuna percussione che sembri una noce di cocco ma tanto groove caloroso e un bel tocco alla francese anni zero. Mr. Foolish è l’album, “Only You” una delle tracce che fanno più paura.

Ascolta: AIRBIRD & NAPOLIAN – Only You
Ascolta: AIRBIRD & NAPOLIAN – In The Zone

DRYNX

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Pare che intorno a questo progetto ci sia, almeno nelle vesti di produttore, l’ottimo Jorge Elbrecht (Lansing-Dreiden, Violens, Ariel Pink, Tamaryn). Formalmente DRYNX raccoglie cocci pop e suoni in bassa fedeltà dotandosi di tastiere, filastrocche, orrorifiche citazioni di Enrique Iglesias e di Vanessa Carlton. Il soggetto che vediamo sulla copertina del debutto Imperial Blastman e nel video di “Black Goblin” sposta più in là il concetto di weirdness e lo porta a collidere con quello di “demenza”. Poi sarà il tempo a dire quali fra tutti questi matti (perché ce ne sono parecchi) valgano davvero. Su DRYNX, nonostante tutto, verrebbe da scommettere addirittura qualcosa.

Guarda: DRYNX – Black Goblin
Ascolta: DRYNX – My Lady’s Bongo

Boulevards

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Boulevards è l’anello mancante nel funk elettronico di oggi. Jamil Rashad va a riempire una casellina vuota confinante da una parte con i Chromeo e da un’altra con Blood Orange. Nell’EP di quattro tracce c’è un gran ribollire di bassi gonfi, barocchismi alla Daft Punk ed istinto electro-soul. Poi è interessante la firma della Captured Tracks che con questa uscita si sposta un po’ dal suo bersaglio più consueto. E a volte queste cose fanno bene.

Ascolta: BOULEVARDS – Forgot To Mention
Guarda: BOULEVARDS – Got To Go