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04/2016 | Heavy Psych Sounds | black rainbows |
Continua senza soste l’interessante percorso estetico intrapreso dalla Heavy Psych Sounds. Una ricerca che dal connubio fra ’90 Stoner e Detroit Sound sta evolvendo, sempre in maggior misura, verso certe dinamiche proprie dell’Heavy Rock dei Seventies. Lo sa bene Gabriele Fiori, che dell’etichetta è il titolare e dei Black Rainbows il frontman. Stellar Prophecy, quinto lavoro della band romana, in questo senso è illuminante. Il seguito dell’ottimo “Hawkdope” fa sfoggio di tutte quelle peculiarità riconducibili ad artisti del calibro di Nebula e Fu Manchu, alzando ulteriormente la temperatura mediante un approccio grintoso à la Monster Magnet. Qui, siamo al cospetto di un power trio che alle galassie profonde e spietate degli Hawkwind unisce il sudore di Mc5 e Stooges, prodigandosi in quel colpo di reni necessario ad un contesto (Stoner) piuttosto cristallizzato. Se amate il Rock, non potete perderlo. Nulla da aggiungere.