Intervista a En Roco: Prima di volare via…

  • Due parole scambiate con il bassista degli En Roco, Rocco, sul gruppo e sul loro disco uscito per Fosbury, “prima di volare via”

    Prima di tutto come vi siete conosciuti, le principali influenze e come siete approdati in fosbury

  • Io ed enrico ci siamo conosciuti una decina di anni fa ad un concerto in cui si doveva suonare con i nostri gruppi di allora; con francesco ci siamo incontrati nel portone di casa mia; cecilia era amica di francesco; federico suona nei banshee, gruppo con cui dividiamo la sala prove.. Per quanto riguarda le influenze non saprei..nel senso che ognuno di noi ha ascolti molto differenti.. in ogni caso si ascolta dalla musica d’autore, al jazz, all’indie rock, all’elettronica…cecilia è una fan accanita degli anni 50, io farei pazzie per un vinile dell’immenso magross :)) Siamo entrati nel piccolo mondo di fosbury grazie a matteo casari (marsiglia recs) il quale ci ha messo in contatto con Ales (fosbury records appunto, e voce degli es)..con ales ci siamo incontrati per la prima volta al MEI del 2002..e finalmente ad ottobre del 2003 è uscito “prima di volare via”..dico finalmente perchè in realtà il disco era pronto già dal dicembre 2001, ma per una serie impressionante di sfortune ne abbiamo ritardato di moltissimo l’uscita
  • Nel disco Genova viene menzionata molto spesso, quanto ha influito nel modo di comporre la vostra città?
  • Credo che la città dove siamo nati, dove abitiamo e a cui siamo tutti profondamente legati, giochi un ruolo fondamentale soprattutto per quanto riguarda l’ottica con cui ci avviciniamo alla “canzone”, alla “musica”.. se abitassimo da qualche altra parte sicuramente ci sarebbe qualcosa di differente..ma credo che sia così per chiunque scriva canzoni e faccia musica…i luoghi in cui abiti fanno parte di te, e quindi ti condizionano un po’ in tutto quello che fai..
  • A distanza di qualche mese dall uscita: quali sono le prime impression che avete sul disco e sul riscontro di pubblico e critica?
  • Beh, come immaginerai non è mai semplice per un gruppo al primo disco..per quanto riguarda la critica sta andando ben al di sopra delle nostre aspettative;sono usciti molti articoli positivi e qualche articolo non proprio positivissimo; poi ci sono le intereviste, qualche radio qua e là….insomma, non ci si può proprio lamentare, anzi!!. per quanto riguarda il pubblico, direi che ci siamo sempre divertiti ai concerti; in certe occasioni si è divertito anche il pubblico, in altre probabilmente no, comunque ancora non ci hanno aspettato fuori dal locale per riempirci di schiaffi e sputi..
  • La vostra dimensione live come si presenta? le canzoni subiscono qualche restyling particolare? eseguite anche la cover di michelle?
  • La situazione live cambia a seconda delle situazioni..in certe occasioni abbiamo preferito suonare seduti per creare un’ atmosfera più intima, magari perchè il locale si prestava maggiormente a quel tipo di atmosfera..in altre occasioni invece preferiamo un assetto decisamente più rockn’roll…dipende…Eccezion fatta per un paio di brani tendiamo a suonare le canzoni del disco così come le abbiamo registrate..qualche volta suoniamo michelle, qualche volta no.. in genere comunque nella scaletta una cover ce la infiliamo…
  • A proposito della cover: come mai avete scelto quella?
  • Abbiamo scelto “michelle” perchè ho insistito per settimane come un pazzo…in realtà pensavamo di registrare “for no one”, brano che già suonavamo dal vivo tempo addietro; poi, come ti dicevo, ho rotto talmente tanto le scatole ai miei compari, che, per amicizia credo, hanno ceduto…:)
  • A guardare nella scena italia c’è qualche artista con cui vorreste collaborare?
  • Caspita! Ce ne sono per così; per il prossimo disco vorremmo davvero coinvolgere tante persone; il sogno nel cassetto comunque sarebbe riuscire a lavorare con Amerigo Verardi, Paolo Benvegnù e Marcello Cunsolo…
  • E per ultima cosa: gli ascolti di questo periodo, i dischi che vi hanno colpito particolarmente?
  • Eh, ci sono molte cose che ultimamente stiamo ascoltando parecchio..per fare qualche nome dico: oneida, zu, milaus, numero6, blonde redhead, john coltrane, masabumi kikuchi trio, mùm.

    * Ringraziamento dovuto ovviamente a Rocco per la sua disponibilità