Altro mese ricchissimo di concerti, stavolta i nostri fotografi hanno immortalato per voi i live di molti italiani: Subsonica, Brunori Sas, Zen Circus, Marlene, Pan del Diavolo, ecc… e molti stranieri; Kap Bambino, Undertones, Arboretum, ecc…. Ovviamente sempre con i meravigliosi wallpaper, stavolta di Maggio.
Wallpaper di Rocklab.it – Maggio 2012
Prendete e scaricatene tutti, e non fate gli snob… passate il link agli amici!
04/04/12 – The Zen Circus (Locanda Atlantide @ Roma )
Emanuela Bonetti – È amore confermato. Il Busking Tour si è fermato alla Locanda Atlantide, e doveva essere una serata in acustico. La realtà ha voluto fosse invece tutto decisamente infuocato e molto rock. La Locanda Atlantide ha mantenuto per tutta la serata i suoi standard: luci molto basse (pressoché inesistenti), caldo asfissiante e – come ci si aspettava – pubblico massiccio. Che nonostante l’ammassamento improponibile, ha pogato, ballato, gridato e saltato. Sopravvivere ad un concerto degli Zen è un’arte: ci si diverte, si ascolta buona musica, si parla con loro. Ma è davvero qualcosa di forte il live show Appino & Co. sono desiderati dal pubblico, che ha sete di tutto ciò che loro sanno trasmettere – bene, naturalmente.
05/04/12 – Brunori Sas (Teatro Pavone @ Perugia)
Riccardo Ruspi – Arrivo con calma al Teatro Pavone, convinto che il concerto osservi la solita “mezzora accademica”, e che ci sia calma e posto per tutti. Niente di più sbagliato! Un disguido per gli accrediti, concerto già iniziato, ed entrata a fatica per il pienone inaspettato, con gente seduta anche per terra in platea. C’erano tutti i presupposti per una serata da dimenticare. Poi invece saranno state la simpatia di Dario, la bravura sua e dei suoi musicisti, il calore del pubblico e un palco con luci e scenografie semplici e piacevoli, che la tendenza è cambiata, fino ad uscire da questa serata con buone foto, belle sensazioni ed un amico Brunori in più, con o senza baffi.
06/04/12 – The Mojomatics (Spazio211 @ Torino)
Martina Caruso – Special guest del contest di Arezzo Wave i Mojomatics chiudono una serata densa di musica allo Spazio 211. “Musica d’oggi suonata come in altri tempi, e non viceversa”, questa è la definizione data da Rockit.it ed è proprio quello che dimostra questo gruppo. Concerto interessante non solo musicalmente ma anche fotograficamente per la gestualità e la carica del duo. Nota dolente della serata è la scarsa partecipazione dei torinesi a questi concerti che meriterebbero più attenzione e richiamo.
06/04/12 – Love in Elevator (Circolo degli Artisti @ Roma)
Emanuela Bonetti – Dal vivo è gente che ci sa fare. Se si apprezzano molto su supporto, vedere un live è qualcosa che martella nello stomaco e si sente dall’interno. Ciò che colpisce, visivamente, è la bravura e naturalezza con la quale Anna Carazzai e soci sanno suonare e dar vita alle note creando sonorità forti, penetranti, coinvolgenti. Unica nota dolente della serata – e non per colpa del gruppo: la direzione artistica del locale ha fatto iniziare la loro performance con un anticipo assurdo, che ha penalizzato il gruppo.
Loro sul palco a suonare alle 21.15 quando fuori i cancelli erano ancora chiusi e dentro eran presenti gli addetti ai lavori. E’ deludente notare che per favorire la serata – disco abituale del venerdì il Circolo abbia mancato totalmente di rispetto verso gli artisti ma anche verso chi voleva assistere ad uno spettacolo (a mio avviso) imperdibile.
06/04/12 – Meat Puppets (Circolo degli Artisti @ Roma)
Emanuela Bonetti – Gente che si sa divertire sul palco. Locale affollato, clima da festa e pubblico ballerino per la performance dei Meat Puppets, colonne del rock contaminato da suoni folk più incalzanti e ritmati. I fratelli Kirkwood hanno riscaldato la serata regalando semplicità e genuinità ai fan: in molti, quella sera, si sono potuti fermare a bere una birra e chiacchierare con loro, che prima e dopo il concerto si sono concessi una pausa con gli ammiratori.
07/04/12 – Fine Before You Came (Traffic Club @ Roma)
Giovanna Onofri – “Noi non amiamo farci fotografare o filmare, né fare bis.. ma stasera facciamo un’eccezione.” Queste le parole di Jacopo Lietti, cantante dei Fine before you came, sul finale di un vero e proprio concerto bomba. Il Traffic in subbuglio: pubblico scatenato fin dal primo pezzo non riesce a contenere le urla. Mai vista una scena simile: il cantante e il pubblico sono in continuo contatto. Lui si lancia tra la folla continuamente; coinvolge tutti. È impossibile non essere risucchiati. Una carica incredibile, lacrime e grida disperate. I testi delle canzoni, quasi come lo stesso nome del gruppo, spingono a tirar fuori tutta la rabbia. Il pubblico non si trattiene. Poi, sul finale, tutto è più leggero. La band sorride e ringrazia soddisfatta, certa di aver dato del suo meglio. All’uscita dal locale, le nuvole mi rimandano ad un verso dell’ultima canzone : “e dopo tutto, quando fuori piove, non è affatto male.”
07/04/12 – Sadside Project (Spazio 211 @ Torino )
Martina Caruso – I Sadside project con Roberta Sammarelli (e Omid Jazi) hanno avuto l’ingrato compito di far dimenticare l’assenza dei bravissimi Management del dolore post operatorio ma non hanno deluso anzi entusiasmato il pubblico dello Spazio regalando anche un pezzo in acustico con Omid Jazi. Progetto a parer mio da seguire e tener d’occhio.
07/04/12 – Meganoidi (Urban Club @ Perugia)
Riccardo Ruspi – Ho avuto considerazioni alterne delle scelte musicali fatte dai Meganoidi nel passaggio dalla fase di successo ska agli orizzonti più cupamente rock del post G8 di Genova: più coraggiosi o coglioni, più sognatori o cazzuti? A conoscerli alla fine mi sono interessate relativamente queste cose. I ragazzi suonano bene, si divertono a suonare insieme, si emozionano a salire sul palco per il primo live del nuovo tour, e ti coinvolgono, fino letteralmente a farti salire sul palco per immortalarli con e tra i loro fan in prima fila.. ed è questa la loro vera forza, belin!
08/04/12 – INRIFEST (Spazio211 @ Torino)
Martina Caruso & Federico Tisa – La musica live non si ferma neanche alle feste comandate è nella cornice dello Spazio 211 si tiene il festival dell’etichetta INRI che presenta i suoi artisti in una maratona live con due palchi quello all’aperto pomeridiano e quello coperto serale. Gli artisti sono tanti, si inizia con Levante passando poi per i The Cyborgs arrivando alla sera, lo Spazio oramai stra pieno (numerosa la gente in attesa al di fuori dei cancelli), con i Titor e Monaci del Surf. All’INRIFEST ci sono proprio tutte le facce conosciute di Torino e non ma le vere guest stars della giornata sono Gesù e la Madonna, questa la gallery del Festival.
14/04/12 – The Understones (Circolo degli Artisti @ Roma)
Claudia Picone – The Undertones dopo un periodo di pausa sono ritornati a calcare i palchi in giro per il mondo. Ad ospitare questi scatenati musicisti è toccato anche a Roma, al Circolo degli Artisti nello specifico. Il concerto è stato aperto dai Romani Sunglasses After Dark, che hanno tenuto bene il palco e riscaldato il pubblico grazie al loro rock n’ roll! Dopo un cambio palco veloce ecco che varcano il palco The Undertones, grandi di età ma dei ragazzini nell’animo! Il cantante è scatenato, si dimena, interagisce spesso con il pubblico che gli risponde con vero calore. La fascia d’età è variegata, ad acclamare The Undertones, vi sono sia ragazzi giovani che seguaci storici. Luci prettamente blu, con qualche sprazzo di rosso e la scritta The Undertones sul fondo fanno da scenografia ad un gran concerto. Una band storica, con la sua età ma che non la fa sentire, anzi!
14/04/12 – Tinariwen (HMA @ Torino)
Federico Tisa – L’Italia li vede per la prima volta nel 2007, partecipanti al “Festival di Villa Arconati”. Poi spariscono. I guerriglieri attaccano il palco di Via Bossoli con i loro ritmi tra rock, blues, world. Il Tishoumaren (la loro musica) è una mistura di tutto ciò…e colpisce in pieno.
I ritmi chiaramente tribali hanno un qualcosa di ancestrale che invita al movimento anche l’essere più ostile al ballo. Purtroppo suonano non con la formazione completa, ma tengono il palco benissimo e affascinano tutti. L’Hiroshima è pieno. La loro musica è come un fluido che si impossessa del corpo trascinando le braccia verso il cielo. Said Ag Ayad, il percussionissta, ti guarda dritto negli occhi mentre percuote la pelle del suo tamburo sollevando l’odore del deserto, ti porta via l’anima gettandola in uno stato di trance.
17/04/12 – Epica (Alcatraz @ Milano )
Jacopo Sanvito – Il palco piccolo dell’Alcatraz questa volta accoglie gli Epica e la loro sontuosa scenografia, che nonostante lo spazio ristretto riesce a creare un’atmosfera eccellente. Le ottime luci completano l’aspetto prettamente visivo, con colori carichissimi e intensi ad accompagnare l’esibizione di Simone Simons e soci. Importante la presenza scenica di lei, che da sola catalizza tutta l’attenzione del pubblico, forte della sua eccellente voce ed indubbiamente aiutata dalla sua avvenenza, questa volta accentuata da un elegante vestito. Concerto ottimo sotto ogni punto di vista, premiato da un locale sold out e un pubblico entusiasta. Curioso il piccolo incidente che ha coinvolto la cantante qualche minuto dopo l’inizio dello show, durante il primo pezzo: il batterista ha perso di mano una bacchetta che è finita dritta su una guancia di Simone. Fortunatamente nulla di grave, dopo essere corsa via dal palco dolorante è rientrata tra gli incitamenti delle prime file.
19/04/12 – Beth Jeans Houghton (Spazio 211 @ Torino)
Federico Tisa – Da Newcastele upon Tyne, patria della “sweet & gentle folk music” arriva Beth e i suoi “Hooves of destiny“. La presenza scenica è buona, non troppo composta, ma gentile. Un mix tra: Gwen Stefani, Brody Dalle, Laura Marling e persino qualcosa di Anna Calvi. Ma tutte queste comparazioni sono spesso inutili, ogni artista ha poi la sua caratteristica e i suoi momenti unici. Una scaletta corta per la prima volta in Italia. Tra le altre date Milano, Roma e Conegliano…posti un po’ a caso. Lo spazio 211 si becca la prima…ovviamente, gli spettava di diritto. Purtroppo poca gente e devo ammettere che speravo in un po’ più data la buona musica. I soliti volti dello Spazio però sono ovviamente presenti. A fine serata si chiacchiera tutti insieme tra una sigaretta e l’ultimo Southern Comfort…vecchie attitudini jopliniane dure a morire. Avrebbero voluto fare un giro per Torino prima di ripartire, dicono, ma il tempo non li aiuta e, parole loro: “Non sembra di essere andati via dall’ Inghilterra”…avete proprio ragione.
20/04/12 – Kap Bambino (Circolo degli Artisti @ Roma)
Claudia Picone – Ad aprire il concerto sono i Romani “Piano for Airport”, band molto giovane dalle buone capacità e future prospettive. Il loro rock è molto elettronico, tengono benissimo il palco e il pubblico sembra soddisfatto. Verso le 23 e un cambio palco repentino salgono sul palco i Kap Bambino. Lo show inizia in modalità soft, la cantante varca il palco con due candele e una “strana” calma apparente. Ma con la conclusione del primo brano tutto cambia, ha inizio il vero show, un continuo tripudio di energia. Non si ferma un momento, va avanti e indietro, salta e si dimena continuamente. Ad un certo punto fa salire un ragazzo del pubblico e ballano insieme sul palco; presi di coraggio altri due ragazzi, di loro spontanea volontà, salgono sul palco! Varie volte si lancia sul pubblico e ci rimane anche un bel po’. Il pubblico è in delirio, i Kap Bambino sono in delirio! Che dire: un concerto delirante e schizofrenico!
24/04/12 – Marlene Kuntz (Urban Club @ Perugia)
Riccardo Ruspi – Con grande delusione dei fan più abitudinari e rampanti i Marlene non hanno portato sul palco i loro più grandi successi elettrici (a parte Festa Mesta e poco altro), ma un live intenso, trascinante e affascinante, concentrato sulla precisione dei suoni e sull’interpretazione dei testi. Una variazione ormai in corso (sicuramente in studio, non necessariamente sul palco) da qualche tempo, coraggiosamente controcorrente rispetto alla richiesta media dei fan, ma sicuramente possibile solo per un gruppo così grande, maturo, consapevole del suo prezioso percorso e con una guida carismatica com’è quella di Godano.
25/04/12 – Sic Alps (Spazio211 @ Torino)
Martina Caruso – Americani, californiani per la precisione, portano sul palco dello spazio 211 il loro nuovo lavoro. Tocca proprio a loro aprire la data torinese dei Movie Star Junkies nonostante un problema con la chitarra di Mike Donovan (corde volanti) scaldano per bene lo spazio 211 entusiasmando gli stessi Movie. Luci prevalentemente rosse e blu non particolarmente interessanti.
25/04/12 – Movie Star Junkies (Spazio211 @ Torino)
Martina Caruso – Prima data del tour italiano dei Movie Star Junkies, sul palco dello Spazio 211 portano il nuovo album “Son of the Dust” e sin dalle prime note si scatena un caos divertente che coinvolge tutto il locale. Ciò che colpisce dell’esibizione è la “pazzia” del frontman e l’energia con cui si esibisce tutto il gruppo dei veri animali da palco confermando in pieno le mie aspettative musicali e fotografiche. Un piacere per gli obiettivi!
26/04/12 – The Cyborgs (Circolo degli Artisti @ Roma)
Martina Caruso – Opening degli Arbouretum i The Cyborgs mi avevano già entusiasmato all’ INRIFEST ma ero curiosa di vederli all’opera in un palco come il Circolo. I the Cyborgs divertono e stupiscono interagendo con il pubblico prima con un ragazzo in transenna poi scavalcando e suonando in mezzo al pubblico. Cyborg 0 and 1 suoneranno pure mascherati ma sono più espressivi di tanti altri artisti smascherati.
26/04/12 – Arbouretum (Circolo degli Artisti @ Roma)
Martina Caruso – Atmosfera con luci basse e molto fumo. Non l’ideale per un fotografo, ma la cornice perfetta per ascoltare estasiati la musica di questi quattro ragazzi dell’alternative rock americano.
27/04/12 – The Asteroids Galaxy Tour (Circolo degli Artisti @ Roma)
Claudia Picone – Per la prima volta in Italia, The Asteroids Galaxy Tour varcano il palco del Circolo degli Artisti di Roma coinvolgendone il pubblico, anche se la sala non è strapiena. Ma come dice anche il detto : Meglio pochi ma buoni! Suoni dance si mischiano ad alternative rock, creandone un suono davvero piacevole. La cantante è impeccabile, non sbaglia un colpo e la presenza scenica lo è altrettanto. Il tutto viene condito da luci strapiene di colori, uno spettacolo davvero imperdibile!
28/04/12 – Subsonica (Palalottomatica @ Roma)
Martina Caruso – I Subsonica tornano sui palchi per l’ “Istantanee Tour” dividendo il live in due parti: la prima con i pezzi del primissimo album (guest star: Pierfunk, ex bassista dei Subsonica) : Cose che non ho, Come se, Istantanee e tante altre che riempiono il cuore dei fan di vecchia data, si esibiscono su un palco complesso per la presenza di sali e scendi; la seconda con i pezzi del loro repertorio e dell’ultimo album, esibendosi su un palco più ampio. Palalottomatica pieno come nelle migliori tradizioni, noi fotografi abbiamo il tempo di due pezzi per immortalare l’atmosfera che si respira ad un concerto dei Subsonica e poi ci si addentra nella Discotecalabirinto.
28/04/12 – Il Pan del diavolo (Urban Club @ Perugia)
Riccardo Ruspi – A Perugia arrivano le prime avvisaglie d’estate, ed il pubblico umbro, un po’ strano e viziato, decide che è la sera giusta per starsene in giro. Peccato perché Il pan del diavolo porta sul palco una grande forza, una bellissima performance sia dal punto di vista musicale che “fotografico”. Poca gente (anche per l’ora tarda del live: ore 2:00) e quindi massima libertà per scattare ed ascoltare.. niente di meglio per un appassionato di musica e fotografia!