Talent Radar #1 – Gente nuova che sarebbe un peccato non intercettare

Sam Flax

Ha il suono della parola “interurbana” pronunciata all’Apple Store. Lo fa già Ariel Pink in tutto e per tutto, certo. Ma se lo stesso Ariel Pink copiaincollato gli vuole un gran bene, chi sono io per dire che non si fa?

ASCOLTA: Fire Doesn’t Burn Itself

My Tiger My Timing

Il tempismo solo nel nome (da un pezzo di Arthur Russell). Bravi, ma 3 anni fa gravitavano nel giro  Kitsuné sapendo fare storia a sé. Oggi che il loro tempo è arrivato guardano ai Chairlift senza averne il talento sublime e ai Friends senza averne la frontgirl sempre sull’orlo di vomitare e/o limonare.

ASCOLTA: Wasteland

Tops

Pop con attrezzi morbidi e voce femmina. Il video di Diamond Look con gli efebici  modelli maschili è l’idea brutta in più. Quando una canzone funziona sopra a quelle immagini stanche come le facce all’autogrill, allora, qualcosa c’è davvero.

ASCOLTA: Diamond Look

Teen Daze

Il ragazzo sotto al nome Teen Daze è la Barbie. Dopo un EP dignitoso, che classificarono come chill wave, ha realizzato di voler diventare di volta in volta Teen Daze indieacustico, Teen Daze tamarro, Teen Daze dreamy, Teen Daze emotronico. Ora mette insieme i vestiti sparsi sul pavimento e fa quello che gli riesce meglio: la roba che se non gli avessero dato per forza un nome, lui avrebbe continuato a fare tranquillo.

ASCOLTA: Union

Icky Blossoms

Credo che ai censori di Youtube sia sfuggito il video zozzo e porno vintage che questi signori hanno ritagliato per Cycle. Fanno electroclash  e finché non tornano in casa i Fischerspooner , loro hanno il merito di fare bene la manutenzione e pagare puntuali  la tassa sui rifiuti che si chiama Babes.

ASCOLTA: Cycle
ASCOLTA: Babes