Nite Fields
L’album Depersonalisation è già fuori e con esso una manciata di canzoni spettrali, atmosferiche e claustrofobiche. Di quelle che ci scaldano i cuori, in pratica. Non è per niente una faccenda isolata, quella del post punk, lì in Australia: Nigel Lee-Yang degli HTRK ha fatto il mixaggio di questa release e Danny Venzin, il monocorde cantante dei Nite Fields, ha messo in piedi la sua piccola label al motto di “musica impopolare dall’Australia”. Poi da quelle parti ci sono i Nun, i Total Control e, lo sappiamo, a volte si dice una cosa per affermarne il contrario. Così quel paese ha questa larga scena rispettatissima. E popolare.
Ascolta: NITE FIELDS – You I Never Knew
Ascolta: NITE FIELDS – Fill The Void
C Duncan
In questi anni capita di rado che chi ha una formazione classica non faccia opera di ostentazione anche quando si cimenta nel pop. Ecco, questo ragazzo scozzese è uno con un background di conservatorio, composizione, piano, viola e soprattutto due genitori entrambi musicisti classici. Eppure, nella magnifica ed emozionante “Say”, Christopher Duncan la fa semplice anche quando sovrappone le armonie e accosta i suoni con cura. Quando una cosa ce l’hai dentro si vede lo stesso, anche senza tanto rumore fuori.
Ascolta: C DUNCAN – Say
Ascolta: C DUNCAN – For
CTZNSHP
Sono in giro da un po’ i CTZNSHP, con una sincera predilezione per l’enfasi nelle linee vocali, tratto comune a molte band di Montréal (quei signori che si chiamano Arcade Fire ma anche Wolf Parade, Operators). E poi è tutto un gioco perfetto di basso pompasangue e sintetizzatori discreti. Hanno quella sensibilità che gli permette di usare quel fuoco senza mai dare l’impressione di avere esagerato e stanno andando verso un’essenzialità ancora più convincente. Il nome, invece, è quel solito codice fiscale ma una cazzata se la potranno pure permettere.
Ascolta: CTZNSHP – New Dark
Guarda: CTZNSHP – Swan Dive
Guarda: CTZNSHP – New Brave