All posts by Simone Dotto

Nirvana – In Utero

Nirvana – In Utero

A tanti anni dalla morte di Kurt Cobain, lasciate sugli scaffali improbabili greatest hits e i diari segreti pubblicati (ennesima violazione per mano di Courtney) e riscoprite questo disco sotto una nuova luce, lasciando che sia lui, il Kurt-uomo a narrarvi le sue e le vostre paure.

Tame Impala – Lonerism

Il secondogenito di Kevin Parker suona più come il frutto di una minuziosa attività di bricolage davanti al computer che non di una serata fra amici a base di LSD. Una manciata di canzoni ben scritte e, solo in un secondo momento, passate al trucco lisergico.

Cat Power – Sun

Cat Power – Sun

Senza il fragore di una “vera band”, la Gatta in queste dieci tracce è più sola che mai, faccia a faccia con i fantasmi di quello che ha tutta l’aria di essere stato un periodo personale, diciamo…impegnativo

Dinosaur Jr – I Bet On Sky

Dinosaur Jr – I Bet On Sky

Se la regola del terzo album vale anche dopo le ripartenze, da questo I bet on sky è la riconferma di un discorso ripreso da dove lo si era interrotto. Niente di davvero “nuovo” da dire, ma qualcosa di altro sì, e spesso anche all’altezza di quanto detto in precedenza.

Rufus Wainwright – Out of the game

Augurarsi che ad Out of the game corrisponda la volontà di uscire dal grande baraccone e abbracciare un più basso profilo può anche essere una pia illusione. Però è vero che è il primo lavoro di Rufus Wainwright in tanto tempo a non farsi ricordare per altro che non siano i pezzi in scaletta.

Mark Lanegan – Blues Funeral

Quasi quasi scappa da scrivere che il blues qui torna a esistere in altra forma, che lo spirito sopravvive alla carne eccetera, ma sarebbe una bugia: Blues Funeral è in tutto e per tutto un estremo saluto a una tradizione che fu. Ma, come si dice in questi casi, “gran bell’esequie”.