Da Sassocorvaro parte la metropolitana della musica indipendente, l’Indiepolitana, rete di festival che seguiremo fermata dopo fermata.
4 FERMATA – Ephebia Festival @ Terni – 11-12 Luglio 2014
Da quest’anno nella rete indiepolitana, ma da tanti anni tra i festival di riferimento per la musica rock e indie nel centro Italia, l’Ephebia non si è smentito nemmeno quest’anno, con due giorni di musica di altissimo livello nel boschetto di Collerolletta. Contro il meteo tutt’altro che estivo della prima sera, Tiger!Shit!Tiger!Tiger e Be Forest. si sono fatti valere, i primi in una situazione d’emergenza molto rock (il tendone della zona ristoro!), i secondi sul palco principale con tutto il loro fascino.
Il sabato ha visto alternarsi sui due palchi i Chambers (rocciosi), Youarehere (trascinanti) e i 65daysofstatic, una vera e propria bomba sul palco, eccezionali tecnicamente e scenograficamente. Il loro è stato uno dei live più belli che abbia visto nel 2014. Quindi evviva l’Indiepolitana, evviva Ephebia!
3 FERMATA – Pincio Re-Public Festival @ Fano (PU) – 4-5-6 Luglio 2014
Al Pincio Re-Public Festival di Fano, terza tappa della rete di festival Indiepolitana, abbiamo scelto di seguire il primo dei tre giorni di programma, quello un po’ più votato alle escursioni elettroniche.
Partenza in sordina con i The Neela, giovani ma già spigliati sul palco; passaggio dai coinvolgenti e sensuali Wolther goes stranger, e approdo agli STRi, tuffo in avvolgenti atmosfere digitali.
La chiusura in grande stile è toccata agli M+A, seguiti da un folto pubblico e padroni del palco e dei loro mezzi, impeccabili nel mantenere il ritmo dall’inizio alla fine.
Clima e scenario bellissimi anche nei particolari, mi sa tanto che torniamo anche il prossimo anno.
2 FERMATA – Gubbstock Rock Festival @ Gubbio (PG) – 1-2-3 Luglio 2014
Ormai da qualche anno il Gubbstock sta crescendo, e Rocklab ne è mediapartner non a caso.
Seconda tappa della rete di festival Indiepolitana, il festival eugubino ha dato spazio come da tradizione a tanti gruppi giovanili del territorio, per chiudere ognuna delle tre serate con una band di livello nazionale e non solo. Protagonisti della prima sera gli Altre di B, capaci di trasformare il chiostro di un ex convento in un locale live con pubblico in delirio. Il secondo giorno sono stati i Go!Zilla a chiudere la serata, con il loro rock roccioso, senza tanti fronzoli o parole di mezzo (forse una parola in più il pubblico l’avrebbe apprezzata). Il finale del festival è stato affidato a Il Pan del Diavolo: duo siciliano col supporto di Motta dei Criminal Jokers, tutti i grandissima forma, amalgamati nei suoni e nel ritmo, divertiti e divertenti.
E’ stato tutto bello, e per una volta passatemi anche una nota positiva per le luci sul palco, non sempre fotografiche ma belle e con un senso (mancante in tanti altri casi).
1 FERMATA – Indietiamo @ Sassocorva
21 Giugno – La seconda e ultima serata era caratterizzata dal live dei Nobraino e dagli opening act La rappresentante di Lista. Un live, quello dei Nobraino, che come vedrete non ha deluso in quanto a stravaganza e presenza scenica.
20 Giugno – L’Indietiamo festival, due giorni di musica di cui noi abbiamo deciso di raccontare la prima serata. Protagonisti i Kutso, lanciati dai buoni Violacida e dalle esibizioni di altri gruppi sparsi tra i vari palchi della manifestazione. Sotto alla rocca del piccolo borgo, Matteo Gabbianelli dimostra le sue ottime doti da showman, unendo alla sua bella voce la teatralità dei gesti e i brani del gruppo, ben suonati, senza pause e possibilità di distrazione. Ci siamo divertiti tutti, birra alla mano, e siamo stati felici di augurare il viaggio indiepolitano.
