Verdena – Wow
Il trio bergamasco alla loro opera quinta. Una crescita e un’ambizione che sono merce rara. Senza parole.
Il trio bergamasco alla loro opera quinta. Una crescita e un’ambizione che sono merce rara. Senza parole.
Istantanee dal tempo di crisi. Quattro punkettoni del tempo che fu aspirano allo status di classici
Perdonate ai tre interpreti quell’aria leccatina da bravi ragazzi in procinto di salvare il mondo e avrete un album gradevole, apprezzabile soprattutto a patto che si tratti di una cosa estemporanea
Marlene si risveglia dal torpore della mezza età e torna sinuosa e aggressiva: anche troppo.
Se a fine spettacolo c’è la fila per chiedere l’autografo – con, va da sè, la foto – un motivo ci sarà. E non è tutta questione di “bella presenza”.
Seconda parte della nostra presenza al MEI.
Domande a molti del settore del fumetto/illustrazione/fotografica, qualche momento di locura, e altre riflessioni sulla musica indipendente in italia.
La nostra squadra non poteva mancare all’evento “indipendente” dell’anno.
Domande al pubblico, ai tanti (troppi?) addetti ai lavori, riflessioni sullo stato dell’arte della musica, consigli ed elogi….
Questo non è un “dumb ass nostalgia act”, il Frankestein per una volta cammina. Ma non si tratta nemmeno di una resurrezione.
Le canzoni dei Massimo Volume non si cantano: si ascoltano e, casomai, si urlano.
Con l’avantgarde e le sperimentazioni sonore si può giocare finchè si crede, ma per portare a casa una serata sul palco c’è poco da fare, bisogna averci il rock’n’roll e il live act dei Liars dimostra di possederne in abbondanza
Se album come questo hanno una qualche utilità che non sia celebrativa, è quella di saper mettere nero su bianco l’enorme spettro di influenza che band come i Kinks hanno esercitato sulle generazioni musicali successive.
i Black mountain sono hardrocker addomesticati a dovere, il loro un Wilderness heart buono giusto per turisti e scolaresche in cerca di brividi
Ma Richman è il bambino che c’è dentro ognuno di noi, e come ogni bambino a volte sa essere tanto sincero da metterti in imbarazzo.
Tra il comeback istituzionale e il ritorno alle radici, i Massimo Volume scelgono la terza via: un disco-confessione, un ritratto allo specchio.
E’ morto a 71 anni Solomon Burke, il Re del Rock’n’Soul