ROBINSON
CHI E’ UN ROBINSON? Sono solitamente persone solari o quantomeno serene. In preda ad un equilibrio faticosamente conquistato nel tempo. Non mi sorprenderebbe che fossero benestanti, liberi professionisti o chirurghi o avvocati che cercano nella musica un senso di complicità per quello stile di vita. – Ecco i suoi 10 dischi del 2011 – Scopri la scheda completa a questo link
THE ROOTS – UNDUN
La Black Music ha ancora qualche cosa da dire, e lo fa misurandosi coi classici una volta di più. Il Soul è anche la voce del disagio e del desiderio tradito, qui si va col coltello tra i denti e pochi trucchi. [Silvio Battaglia]
JOAN AS POLICE WOMAN – THE DEEP FIELD
Luci ed ombre dal soul dei Seventies [Alessandro Rossi]
JAMES BLAKE – JAMES BLAKE
Disco dai risvolti contemporanei e dalle sfumature ritmiche classiche che affonda le sue radici in un’elettronica dall’anima soul [Ida Stamile]
THE BONGOLIAN – BONGOS FOR BEATNIKS
Caleidoscopio prog-strumentale tra soul, funk e jazz: suona tutto lui! [Lorenzo Giannetti]
DENNIS COFFEY – DENNIS COFFEY
In epoca di revivalisti, il chitarrista Motown per eccellenza ci spiega che il funky soul non è un insieme di canoni, ma energia pura. Se ce l’hai anche il tuo essere un biondo e bianchiccio farà impallidire qualsiasi negritudine. [Enrico Calligari]
NNEKA – SOUL IS HEAVY
Nneka nata sul delta del Niger da padre nigeriano e madre tedesca è quanto di più sorprendente il pop contemporaneo possa contaminare: rock chitarristico, hip hop, reggae, una spruzzata di elettronica e tanto tanto soul. Se i vostri ascolti non hanno confini non ve la dovete perdere. [Emanuele Binelli]
JAMIE WOON – MIRRORWRITING
Soul bianco da brividi affogato in un succo di dubstep e lime. [Enrico Calligari]
THUNDERCAT – THE GOLDEN AGE OF APOCALYPSE
Responsabile delle ritmiche di basso di Cosmogranma di Flying Lotus, che sembravano volerti seminare in mezzo all’Universo, qui fissa le coordinate spaziali ma sovverte il tempo, portando George Duke e Jaco Pastorius a contatto col nuovo millennio. [Enrico Calligari]
GHOSTPOET – PEANUT BUTTER BLUES & MELANCHOLY JAM
E’ la novità dell’anno in ambito di hip(ster)-hop, e colpisce nel segno bagnando nuvole elettroniche con liriche fradice. Abbinare hip hop ad un buon vino, oggi si può. [Enrico Calligari]
FRANK OCEAN – NOSTALGIA, ULTRA
E’ il lato “tender” del collettivo hip hop di tendenza Odd Future Wolf Gang Kill Them All (OFWGKTA). Ma soprattutto è l’agognato esempio che esiste ancora un’ R&B che può nutrirsi del mainstream, morsicarlo e digerirlo con stomaco e cuore. [Enrico Calligari]
SNOB REACTION
ALEX CLARE – THE LATENESS OF THE HOUR
Mancato connubio tra questo simil-Mraz palliduccio e la produzione electro-dub di Diplo e Switch. Vanno in direzioni diverse e non si fondono affatto, svaporando l’una nell’altra. [Enrico Calligari]