SORCINI
CHI E’ UN SORCINO? La musica come esplosivo momento liberatorio, di divertimento divertito è la conditio sine qua non dell’emergenza di qualità sopite. Sono musicalmente formati sugli anni ’80, quindi è un tuttuno, musica, moda, glamour, fun, coolness, successo. – Ecco i suoi dischi del 2011 – Scopri la scheda completa a questo link
WASHED OUT – WASHED OUT
Come la house però sott’acqua [Marcello Aloe]
PATRICK WOLF – LUPERCALIA
Prima licantropo solitario irradiato dalla Luna, ora baciato dal Sole dell’amore [Lorenzo Giannetti]
ST. VINCENT – STRANGE MERCY
Hanno messo la mente fantascientifica di Bjork nel corpo rock di Pj Harvey. [Enrico Calligari]
NEON INDIAN – ERA EXTRANA
Tanta nostalgia del futuro, tanta voglia di scoprire il passato [Marcello Aloe]
TORO Y MOI – UNDERNEATH THE PINE
La neonata (e forse già morta) scena chillwave incontra il funky. Atmosfere eighties ritmate e condite da sintetizzatori ebbri cui fa eco una voce assorta e volutamente distratta. [Federico Baldi]
MY BRIGHTEST DIAMOND – ALL THINGS WILL UNWIND
La via dolce e riflessiva di un pop orchestrale che oramai ha forgiato il suo linguaggio e ora può anche prescinderne. Il sentimento non è solo magma, per dirla altrimenti, ma la voce di Shara può ancora incendiare. [Silvio Battaglia]
FLORENCE + THE MACHINE – CERIMONIALS
Quando un’artista giunta alla prova del secondo disco riesce a farsi ancor più convincente e comunicativa senza snaturare di un soffio il proprio talento e la propria ispirazione. Siamo sulla strada della grandezza vera. [Emanuele Binelli]
ADELE – 21
“di cosa scriverò? Di camere d’albergo?” si chiedeva una stranita cantante alle prese con un subitaneo successo di pubblico. Poi l’ispirazione è arrivata. Intervento perfettamente riuscito. [Emanuele Binelli]
HERCULES & LOVE AFFAIRS – BLUE SONGS
Comeback senza Antony ma con Kele Okereke dei Bloc Party e altri ospiti. Disco praticamente perfetto sotto tutti i punti di vista. Elegante e casual al tempo stesso. [Emanuele Binelli]
THE SOUND OF ARROWS – VOYAGE
Electro-pop estremamente sognante per questo duo sorcino svedese che vince anche il premio copertina kitsch dell’anno. Chi ha detto Pet Shop Boys? [Emanuele Binelli]
SNOB REACTION
AUSTRA – FEEL IT BREAK
La voce di Katie è troppo austera, non emoziona, non ha l’appeal di una Elizabeth Fraser. Le composizioni elettroniche sono molto elementari, sia a livello compositivo che di ispirazione. Un esordio scolastico: rimandati a settembre [Marcello Aloe]