Tamikrest – Toumastin
Dopo l’avanscoperta dei pionieri Tinariwen, Ousmane Ag Mossa e i suoi sette amici sono i primi ad appartenere ad una generazione che dà del tu al rock occidentale.
Dopo l’avanscoperta dei pionieri Tinariwen, Ousmane Ag Mossa e i suoi sette amici sono i primi ad appartenere ad una generazione che dà del tu al rock occidentale.
La chitarra acustica di Howe Gelb, imbracciata per accompagnare una ballata country-western, che all’improvviso ti sferra un paio di scariche elettriche a tradimento. Quello è il suono del Gigante di Sabbia.
Torna dall’Eden il quintetto di Robin Pecknold, con una “sudata” seconda prova che fa intravedere nuovi orizzonti.
Sotto il vestito i Mariposa restano inconfondibilmente i Mariposa. Una band che cambia ad ogni giro per restare uguale a se stessa.
La riscoperta di un’indole di loner che esiste da sempre, ma che meglio si porta con un cappellaccio in testa e le mani impegnate solo sulla chitarra
Quattro chiacchere con Luca Castelli, il giornalista del Mucchio, esperto di multimedia e “padrino” degli scribacchini virtuali. Il futuro dell’editoria e della discografia, di fronte a un’Era Digitale che tarda ad arrivare.
Pian pianino, i Low percorrono la strada verso il traguardo del “Classico”, sempre più vicino.
Jack White e Dan Auerbach si spartiscono il racket delle southern ladies. Al primo toccano le vecchie glorie, al secondo le donzelle di belle promesse. Sembrerebbe che Auerbach abbia avuto la meglio da tutti i punti i vista ma…
Una band che poteva insegnarci una lingua nuova e invece si è accontentata di parlarne tante, e tutte assieme.
Lupus in fabula…e in copertina. In questi tempi bui tornano i vecchi Banditi, e danno all’hip-hop italico un paio di lezioni.
…ovvero come Nick Urata e i suoi compagni scamparono alla terribile morsa del killeraggio in tre mosse.
Una cinquantina di minuti di eighties-pop da preliminari: Dan Bejar alle prese con la musica lubrificante
Dopo l’anteprima della stampa internazionale, la nostra versione sull’ultimo (?) disco dei Rem. Meno Rolling e più… Spinnin’
Critico cinematografico autore del libro “Cinema e Rock” (Utet), in questi 10 cd intraprende un vero e proprio diario di viaggio musicale: ogni disco è un luogo, un ricordo, una storia diversa da raccontare
Folk elettrico e versi che restituiscono l’immagine di un’Inghilterra arcaica sul campo di battaglia. La menestrella Polly jean contro la perfida albione