Los Campesinos! – Hello Sadness
Se non il miglior disco della loro carriera, forse un traguardo per la resa del concept e lo stile pulito e maturo.
Se non il miglior disco della loro carriera, forse un traguardo per la resa del concept e lo stile pulito e maturo.
E’ Natale e non siamo per niente buoni, questa volta “stronchiamo” l’hype intorno a Emika, il pop troppo derivativo dei brasiliani CSS, e il nuovo “fiacco” lavoro dei Duke Spirit…
L’album contiene belle canzoni, testimonia una scena ed un filone stranamente durato più di 12mesi, e ha tutti i rumori al posto giusto.
Si può tranquillamente dire che la band ha raggiunto la propria maturità e la propria dimensione artistica. I Future Islands camminano su un territorio in via di sperimentazione ma pieno di citazioni, riuscendo nonostante questo a non risultare copie.
Senza alcuna ombra di dubbio questa volta M83 è riuscito a far impazzire la critica quanto gli ascoltatori detrattori, forse grazie al fatto di essersi sbilanciato per bene aggrappandosi alle fonti di ispirazione del passato migliori che aveva.
Quello che Zola Jesus e Bat For Lashes fanno nel sottobosco di musica per radical chic, Florence+The Machine lo fa davanti agli occhi di quelli che vivono di cosmopolitan, che ricevono un’alternativa valida.
Siamo un misto tra la musica del dopoguerra, manouche, swing, carosone, con un condimento di tropicalismo…
Quest’album è il manifesto di Annie Clark, che vuole essere riconosciuta per il classico stile St.Vincent. Creare un sound inconfondibile e scoraggiare chi l’approccia per la prima volta, diventando così un vero e proprio monolito dei nostri giorni.
I CYHSY sono maturati ancora di più di quanto lo erano già. Vogliono diventare la mastodontica e granitica band americana…
C’è da dire che Zach ha imparato a sfruttare il connotato esotico della sua musica per scatenare nei suoi ascoltatori le stesse emozioni che potrebbe offrire un’avventura in qualche posto sconosciuto, magari un’isola deserta, o una città inesplorata.
Tommaso Cerasuolo, ci ha raccontato del futuro della band (addirittura si parla di un format televisivo…), e un pò di amarcord per uno dei gruppi italiani più longevi.
Seconda intervista dal Neapolis Festival, stavolta abbiamo beccato i Battles in maniera “furtiva” dopo il loro show.
Ci hanno raccontato del nuovo corso senza Tyondai, del nuovo album, e una barzelletta su…. Twilight!
Potrei dire che è “a tratti gradevole”, ma c’è Katy Perry che fa tutto meglio di lei, e riesce ad eccitarmi in maniera non freudiana. E allora perché dovrei sceglierla?
In occasione del Neapolis Festival abbiamo intervistato Charlie Rowell dei Crocodiles direttamente da San Diego.
Ci hanno raccontato della loro storia, del loro presente e di cosa significa essere punk nel 2011
I Little Dragon sono la frontiera synthpop del nordeuropa. Associandoli a Royksopp e Architecture in Helsinki gli si farebbe un torto.