All posts by Sara Manini

Lana Del Rey – Ultraviolence

Lana Del Rey – Ultraviolence

La sensazione destabilizzante di trovarsi d’accordo con un articolo de Il Giornale in cui Lana viene definita “gattamorta nichilista” fa venir voglia di approfondire la questione, di mettere per un attimo da parte il discorso “si va be’ ma questa è finta, c’ha il padre ammanicato etc” e guardare il fenomeno del Rey senza disgusti preconcetti.

The Gluts – Warsaw

The Gluts – Warsaw

Rimane il fascino di alcune trovate come il mixaggio londinese di James Aparicio (Liars, Spiritualized) e la predilezione del formato vinile personalizzato+digitale, e ovviamente la potenza dei brani migliori: il singolo ‘Please Be Patient With Your Dad’, con il suo riff martellante e la batteria in continua evoluzione, e ‘Ice Man’, dove il basso rutilante la fa da padrone. “The loudest band in Milan”, come qualcuno li ha definiti, è sulla buona strada, ma forse dovrebbe provare a dimenticarsene.

Deian e Lorsoglabro: ‘Se tutto è speciale, niente è speciale’

Deian e Lorsoglabro: ‘Se tutto è speciale, niente è speciale’

“Ultimamente tendiamo a iniziare seri e austeri, con i pezzi più impegnativi e cantautorosi, per poi sfoderare una vena besuga via via più incontenibile, con le canzoni più tirate. Oppure entriamo in lunghe improvvisazioni orsotroniche, sino ad arrivare a situazioni che hanno più a che fare con la “performance” che con la musica suonata, al confine tra demenza e surrealismo”