Il messaggio contiene indubbiamente anche una piccola stoccata agli U2, che avevano utilizzato iCloud proprio pochi giorni fa per distribuire il loro nuovo materiale, e denota una certa differenza di stile in fatto di questioni distributive: una band “impone” il proprio album anche a chi non lo vuole, facendolo finanziare da Apple, ma permettendo agli utenti Apple di scaricarlo gratuitamente. Il cantante dei Radiohead fornisce un link diretto al suo pubblico, ancora una volta richiedendone una partecipazione attiva, e come era già avvenuto per In Rainbows e TKOL evitando qualsiasi figura di intermediario, sia essa anche l’azienda di Cupertino.