Stephen Malkmus & The Jicks – Mirror Traffic
Questo nuovo di Malkmus si prende un sette che sarebbe un otto in un mondo migliore, un mondo dove correndo con le scarpe slacciate non si inciampa mai.
Questo nuovo di Malkmus si prende un sette che sarebbe un otto in un mondo migliore, un mondo dove correndo con le scarpe slacciate non si inciampa mai.
Settembre, si rientra nella solita routine, i consigli dell’Orodiscopo per sapere cosa ci potrà aspettare ed affrontarlo al meglio
Non si limita a scorrere in discesa questo Salon des Amatuers ma si affida alla spinta pulsante di un cuore.
La tentazione del recensore potrebbe essere quella di snocciolare le infinite influenze che possono lasciare confusi, ma se ci si concede un ascolto meno malizioso si avrà evidenza di un lavoro sincero, pregno e vitalissimo
Un’artista dal potenziale enorme e lo spirito da poetessa del soul, possiamo aspettarci davvero qualcosa di più, almeno per il futuro della nuova Jill Scott.
Riposo oppure lavoro arretrato da fare in questo Agosto non poi così caldo, storie che si intrecciano e risposte che si aspettano già con l’ansia da rientro prima di cominciarle queste vacanze
Better Mistakes è un disco decisamente riuscito, di canzoni intense, in molti casi davvero notevoli per scrittura e drammaturgia
Se i Radiohead avessero fatto uscire un disco del genere, non so bene chi mi avrebbe trattenuto dal dichiararli la più grande band di tutti i tempi
Se la magia di Bon Iver riesce a sopravvivere anche ai synth e al plasticume simil-anni 80….
Luglio; le ferie in arrivo e le prime considerazioni di un anno che è arrivato già a metà…
L’unica rassegna stampa indie vi racconta tutto sul nuovo album di Eddie Vedder, la critica è tiepida, dalla carta stampata al web, dall’Italia all’estero, una panoramica con Enrico ed Andrea.
E’ giugno, estate sempre più vicina; allentiamo un pò la presa, però dopo aver votato il referendum!
Reviewlution nasce per dare l’opportunità a tutti di farsi un’idea sulla critica che un disco ha ricevuto, senza affidarsi ad un’unica voce, lo facciamo noi per voi, ma, in cambio, ci concederete qualche sfottò
Se fosse uscito negli anni 60, dove la cifra stilistica qui riprodotta era dominante, questo sarebbe risultato a sorpresa un disco innovativo rispetto a come poi si è evoluto il Southern Soul
Più lo ascolto e più sento la mancanza di una voce, che puntelli con maggiore lirismo una musica votata al deragliamento psichico