Orodiscopo Marzo 2011: Sul Ciglio di Mondi Impossibili

Per trasformare i vostri auricolari nei più potenti amuleti…


OCCHICHIUSI [
?]: Con Tim Hecker andate sul sicuro, anche con il nuovo lavoro Ravedeath, 1972 (2011). Per interpretarlo mi focalizzerei sull’anno del titolo. Nel Marzo del 1972 fu spedita la prima sonda spaziale, la celebre Pioneer 10, oltre il Sistema Solare. Visto che per la prima volta si oltrepassava questo confine, si decise di dotarla di una placca che contenesse informazioni essenziali, nel caso di un ipotetico contatto con una forma di vita intelligente. Ci fu un grosso dibattito sul contenuto e la simbologia adottata in questa placca.
Essa conteneva la raffigurazione di un uomo e una donna nudi. In particolare pare ci sia stata una censura su di una lineetta sul pube femminile. Un dettaglio che segnava il confine tra oscenità e raffigurazione classicista (secondo i puritani). Ora noi obiettiamo: e se gli alieni non ci hanno contattato giudicando poco interessante una specie in cui il genere femminile non è dotata di attributi sessuali? Ad ogni modo, questo mese, la verosimiglianza, quando non la trasparenza, sarà l’unica soluzione per risolvere situazioni ambigue o imbarazzanti.


SPILLETTA [
?]: La Ghiera Magica dice che a Marzo sarete pronti per l’ascolto dei Toro Y Moi precisamente l’ultimo lavoro Underneath The Pine (2011), che finora era roba da Sinapsi. Ad influenzare il lavoro, dice Chazwick Bundick, unico membro, pare ci sia stata anche una colonna sonora di Piero Umiliani, probabilmente La Ragazza Dalla Pelle di Luna del 1971. Nel film di Luigi Scattini, una coppia in crisi decide di cercare di ritrovarsi con una esotica vacanza alle Seychelles. Sperimentano ciascuno invece un nuovo senso di libertà che li allontana, ma li accomuna nella consapevolezza di essere addomesticati ad un’altra esistenza. Attenzione quindi: l’istinto di fuggire lontano potrà darvi solo la consapevolezza dei limiti del vostro mondo.


ROBINSON [
?]: Si scivola sull velluto in questo Marzo 2011 per voi Robinson, la Ghiera Magica pesca tra le novità lo splendido Plastic Dolls (2011) dei Voices Of Black. Il disco, un modernissimo soul-disco, è incentrato sul concept di una intera giornata nella vita di una Top Model. Tema fascinoso forse proprio perchè desueto, visto che le ultime “supermodelle” risalgono agli anni 90, decennio in cui le sonorità dance del disco sguazzano. Ad ogni modo una citazione di una delle più celebri di loro, Linda Evangelista, ha sancito il loro status symbol, “Non ci alziamo neanche dal letto per meno di 10.000 dollari al giorno”. Ecco, in questo Marzo, avrete bisogno di qualche stimolo in più per affrontare la giornata o magari la serata. Il consiglio è che se non lo stimolo non vale abbastanza, desistete pure, vi farà bene.


SORCINI [
?]: A Marzo per voi ci sarà l’occasione di gustarvi il nuovo disco dei Duran Duran, ma piuttosto la Ghiera Magica vi consiglia comunque di rispolverare anche So Red The Rose (1985), unico album degli Arcadia, celebre spin off della band di Birmingham. Il nome del progetto fa riferimento all’Arcadia evocata in arte e letteratura classica come mondo idilliaco, di armonia naturale, rappresentato dal dio greco Pan e le sue ninfe, verso cui si volge una atavica nostalgia. State iniziando a pensare alla vostra felicità come qualcosa di lontano e perduto, come fosse solo un ricordo indefinito, un sogno. Durante questo Marzo avrete delle sorprese che vi aiuteranno a pensare alla vostra felicità in termini più concreti e strategici.


GIACCA [
?]: Una chicca da recuperare per voi, ovvero il primo live di Franco Battiato, Giubbe Rosse (1989) che contiene l’unica esecuzione del maestro catanese di Lettera Al Governatore della Libia, canzone di evidente attualità oggi, se vogliamo, che aveva scritto per Giuni Russo. Rispetto al testo originale qui Battiato calca la mano sulla figura di “quell’idiota” di Rodolfo Graziani, generale delle forze armate in Africa ai tempi dell’Impero Fascista. Colpevole di vari e gravi errori sul piano strategico e morale, non contento, da Ministro della Difesa della Repubblica Sociale Italiana, impose l’arruolamento obbligatorio, con pena di morte, e addestramento in Germania, provvedimenti che contribuirono a rinforzare la Resistenza Partigiana di numerosi renitenti. Ecco la dritta per il vostro Marzo: i vostri nemici sono destinati a commettere errori che vi favoriranno in modo insperato e decisivo, fatevi trovare pronti.


AVATAR [
?]: L’attesissimo capitolo 55 (2010) del Fabric di Londra vede protagonista Shackleton, uno dei produttori più innovativi ed interessanti del momento, grazie anche alla sua etichetta Skull Disco. Ma ben altro Shackleton, ovvero Sir Ernest Henry Shackleton, ovvero uno dei più famosi esploratori di inizio secolo, è la figura che ci serve. Costui riuscì ad attraversare il continente Antartico in condizioni climatiche estreme per mettere in salvo tutti i propri compagni di spedizione e entrando nella leggenda. Al suo glorioso ritorno in Inghilterra, acclamatissimi, rimase celebre la frase di una altro esploratore ”Mettete Scott a capo di una spedizione scientifica, Amundsen per un raid rapido ed efficace. Ma quando siete nelle avversità e non intravedete via d’uscita, inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton!”. Ecco, noi vi mandiamo il nostro, di Shackleton.


NICHILISTA [
?]: Per voi è l’occasione di rispolverare un disco epocale del jazz e non solo come “Mu” di Don Cherry. Mu è il leggendario continente scomparso dedotto dallo scrittore anglo-americano James Churchward alla fine del secolo scorso, sulla base di una errata traduzione di un manoscritto Maya. Secondo costoro Mu era localizzato nell’Oceano Pacifico tra l’Asia e le Americhe, e secondo Churchward, che vendette moltissimi libri sull’argomento, quello era il luogo originario dell’umanità. Nonostante le smentite geologiche e storiografiche, inutile dire che l’isola di Mu ha avuto un’ampissima eco esoterica e alla stregua del mito di Atlantide ha solleticato la fantsia di molti. Attenzione ai piccoli errori interpretativi questo mese, possono generare interi continenti, difficili poi da negare nonostante le evidenze.


SINAPSI [
?]: E’ il momento giusto, questo Marzo, per tirare fuori Calling Out Of Context (2004), dal genio di Arthur Russell prematuramente scomparso nel 1992. E’ un disco, e una vita artistica tutta, che anticipa anche molto della vostra attualissima e tanto amata chillwave, in equilibrio tra disco, wave, house e nick drake. Il disco raccoglie materiale sparso tra il 1985 e il 1990. Russell infatti era apprezzatissima presenza fissa e stimolante nella vita culturale di New York inizio 80, ma scostante dal punto di vista produttivo, ha registrato moltissimo e pubblicato pochissimo, non riusciva a portare a termine le sue composizioni o i suoi progetti perchè voleva continuamente tornarci su, perfezionarli. Questo è il monito per Marzo, amici Sinapsi, ovvero cercate di darvi una scadenza per alcune cose che lasciate incompiute da tempo.


DISPARI [
?]: Gran bella novità a farvi da amuleto per Marzo, cari Dispari. Missa Atropos (2011) dei Gazpacho, band da seguire che pubblica per l’etichetta dei Porcupine Tree. Il gazpacho è una famosa zuppa spagnola che si serve fredda. Da questo le innumerevoli gag del soggetto di turno che al ristorante si lamenta perchè “la zuppa è fredda!”. Ad ogni modo qui quello che ci interessa per il vostro Marzo è che questo disco vi sia consigliere nei confronti di quelle persone che hanno provocato la vostra rabbia: la vendetta, notoriamente, come il gazpacho, va servita fredda.


EYELINER [
?]: Qualche strascico di 2010 per voi, amici Eyeliner, ma con distribuzione italiana recentissima, ovvero l’album omonimo degli inglesi O.Children, che prendono il nome, come avrete intuito, da una splendida canzone di Nick Cave. La band ha una particolarità che a me ha fatto molto ridere e potete constatare guardando i  loro video. In un genere, dark-wave, da sempre appannaggio di giovani diafani col capello corvino calato sul viso, il frontman della band è invece di origini africane, ma non si risparmia né piastratura dei capelli né contorno-occhi d’ordinanza. Smetto di ridere ascoltando la sua voce cavernosa e suggestiva. Ma il senso è: questo mese vi diranno che una cosa o una persona dalla quale siete attratti non fa per voi. Non lasciatevi convincere e fatevi ispirare dalle profondità degli O.Children a dispetto delle convenzioni.


TRUCE [?]:
Finalmente è arrivato il momento: esce questo Marzo, e non poteva non finire nel vostro Orodiscopo, Profondo Rosso (2011) degli Assalti Frontali. Mettiamo da parte le storielle con i Dogo che è acqua passata, perchè un disco degli Assalti dice la sua, sempre. Nel primo brano sentito, la titletrack, citano Bertolt Brecht come un “compare saggio” sempre attuale. E allora da Brecht prenderemo l’aforismo che illuminerà il vostro Marzo: “Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati”. Ora, siediti dove ti pare, ma se hai finalmente qualcosa da dire, alzati in piedi, se non ti tremano le gambe.


BARBA [
?]: Non è difficile capire a cosa si riferisca la Ghiera Magica quando vi rifila per marzo un ascolto intenso di The Gathering (2011), nuovo lavoro degli Arbouretum. Come citato dal nostro Massimo Sannella su Rocklab, la scrittura del disco è stata ispirata dal celebre Libro Rosso di Carl Gustav Jung, diario, rimasto inedito fino a due anni fa, in cui lo psicologo annotò per anni la sua vita onirica, immaginifica e simbolica entrando in contatto vivido e sofferto con la propria interiorità. Crediamo che questo Marzo sarà perfetto per voi per applicare quella che Jung chiamava “immaginazione attiva”, ovvero provocare un cortocircuito tra i due mondi quello conscio e quello dell’inconscio. Non è facile da spiegare ma vi consigliamo di essere più ricettivi del solito rispetto al vostro rapporto con le immagini di tipo psichico, deja vu, premonizioni, simboli significanti, fantasie. Ne gioverete dal punto di vista creativo e curativo.