Per trasformare i vostri auricolari nei più potenti amuleti…
DISPARI [?]: Non poteva, il vostro Orodiscopo, non avere a che fare con il programma di ristampe della Edsel del repertorio di Todd Rundgren. Previsto per aprile infatti il ritorno nei negozi di un disco d’obbligo per voi, soprattutto questo mese, ovvero Todd Rundgren’s Utopia (1974) degli Utopia. Non tutti sanno che Todd Rundgren è stato il papà…della figlia di Steven Tyler (Aerosmith). Ebbene si, fino a 11 anni la bellissima attrice Live Tyler credeva di essere la figlia di Rundgren, poiché all’epoca sua madre, la celebre groupie Bebe Buell, conviveva con il Mozart di Philadelphia. Peccato che il padre biologico era il cantante degli Aerosmith, cosa che la madre gli ha rivelato solo nel 1988 ad un concerto della band del vero padre. Occhio, amici Dispari! Ad Aprile una cosa che avete sempre data per scontata si rivelerà non del tutto vera. Sta a voi fare in modo che la novità abbia un effetto positivo nel farvi ricollocare alcune cose.
BARBA [?]: Una primavera rigogliosa anche per voi Barba, con l’arrivo del particolare progetto che vede in Aureola (2012), Hush Arbors e Arbouretum dividersi le tracce in un interessante split-album. Curioso accostamento il nome dei due progetti, la cui collaborazione non nasce sulla carta ma sui palchi del tour che hanno condiviso, richiama gli alberi. Il titolo invece fa riferimento alla tipica simbologia della santità in diverse religioni. Quando è divenuto Buddha e ha ricevuto l’illuminazione, il Siddharta Gautama, meditava proprio sotto il cosidetto Albero della Bodhi, presso il Tempio di Mahabodhi, in India. Un albero sacro che è quindi divenuto di culto. Anche se non è esattamente lo stesso, essendo stato sostituito più volte sempre dai semi originari. L’albero originale però fu ucciso, avvelenato, dalla moglie del devotissimo Imperatore Asoka, gelosa del fatto che il marito passasse tanto tempo nella sua venerazione e addirittura sospettosa che al suo interno vi fosse una ninfa ammaliatrice. Ad Aprile cercate di gestire i vostri affetti e le vostre passioni, prima che qualche rapporto irreparabilmente si avveleni.
OCCHICHIUSI [?]: Disco particolarissimo e molto apprezzato per voi, questo Ekstasis (2012) di Julia Holter. Il primo singolo e opening track dell’album è intitolato Marienbad e il riferimento pare essere proprio al celebre film di chiara corrente nouvelle vague di Alain Resnais, L’Anno Scorso A Marienbad. Molto verboso e compiaciuto, di non facile lettura, ai tempi la fama del film fu legata soprattutto alla moda che lanciò nei salotti borghesi del cosidetto Gioco di Marienbad, una sfida a due con 13 fiammiferi sul tavolo, ovvero una variante dell’antico Nim. L’antagonista dell’io narrante sembra invincibile al gioco pur specificando che “posso perdere, ma vinco sempre”. Esiste infatti un calcolo veloce che permette di vincere sistematicamente, se però si muove per secondi. Per il tuo Aprile sarà fondamentale per le tue strategie aspettare il primo passo altrui. Dopodichè avrai la strada spianata.
TRUCE [?]: Alla fine dell’Aprile del 1992 scoppiavano negli Stati Uniti le rivolte dei neri, in seguito ai fatti che videro assolvere la polizia di Los Angeles dal pestaggio violento e ingiustificato di Rodney King, un ragazzo afroamericano. Ice Cube dedicò a quegli eventi concitati e rabbiosi l’intero disco The Predator (1983) che vi consigliamo di frequentare in questi giorni. Sempre nel ’92 usciva il film Malcolm X in cui il regista Spike Lee sceglieva come incipit le immagini del pestaggio di King contrapposte alla bandiera americana che brucia. Purtroppo il mese scorso il regista si è esposto in maniera grossolana in un caso che purtroppo rievoca quello di King, ovvero l’uccisione di un ragazzo di colore di cui è accusato un vigilante di nome Robert Zimmerman. Ecco, Spike Lee ha “cinguettato” via twitter quello che credeva essere l’indirizzo di casa di questo Zimmerman. Peccato che si trattasse invece della casa di due pacifici pensionati che son dovuti fuggire in hotel per paura di rappresaglie. Attenzione cari Truce, la vostra rabbia vi potrebbe portare questo mese ad errori clamorosi.
AVATAR [?]: Si parla già di disco di elettronica dell’anno, ma intanto fatelo diventare il vostro disco di Aprile. Parliamo di fIN (2012), gemma di balearic house a tinte scure firmato John Talabot. Dietro questo moniker si cela un misterioso dj spagnolo che per ora si fa fotografare solamente con delle maschere di carta stagnola sul viso. Mettersi la carta stagnola in testa ricorda i famigerati Tin Foil Hat, ovvero i cappelli di carta stagnola, che alcuni cospirazionisti o affetti da manie di persecuzione, durante la Guerra Fredda, avevano preso ad indossare temendo che il Governo o gli alieni, attraverso le onde magnetiche fossero i grado di controllare le onde cerebrali delle persone. Oggi in America, “to wear a tin foil hat” è un’espressione per deridere qualcuno che crede a qualcosa di inverosimile. Cercate ad Aprile di governare le vostre paure e non prendere iniziative che non farebbero altro che ledere la vostra dignità.
GIACCA [?]: Quando scende in piazza lui non ce n’è per nessuno; il vostro Aprile ha un solo nome: Paul Weller, che torna con il nuovo lavoro Sonik Kicks (2012). Il videoclip del brano tratta dall’album “Dragonfly” ha destato molto scalpore perchè si tratta di proiezioni di immagini su di un corpo nudo di donna tra le lenzuola. Il “dragonfly” ovvero libellula, per la sua complessa simbologia è uno dei tatuaggi più diffusi. Anche la regina del nuoto italiano Federica Pellegrini, recentemente ha voluto una libellula tra i suoi numerosi tatuaggi. In particolare lo collega ad una di reazione ad un momento delicato, la leggerezza dopo gli attacchi di panico che l’avevano presa, e un episodio in particolare, quando, prima di una batteria dei 400 stile libero, ha visto davanti a se passare una libellula rossa e l’ha percepito come un segno positivo. E così sia, anche per voi, la leggerezza la risposta alle vostre ansie d’inizio primavera.
ROBINSON [?]: Un Aprile interessante per gli amici Robinson, cui l’Orodiscopo consiglia di ascoltare con l’attenzione e la frequenza che merita, Radio Music Society (2012) nuovo capitolo dell’esplorazione musicale di Esperanza Spalding. La dotatissima bassista sfodera un album in cui cimenta il suo stile jazzistico in canzoni smaliziatamente pop. Chissà che un po’ del suo amore per questi crossover non venga dalle sue disparate origini, americane, ovviamente, ispaniche, africane…ma anche gallesi. Recentemente ha dichiarato di coltivare le proprie radici e di essersi appassionata a diversi poeti del Galles. Probabilmente delle sue letture ha fatto parte il grande poeta gallese Dylan Thomas, il quale però diceva diversamente: “Quando uno brucia i propri ponti, fa un gran bel fuoco!”. Questo mese, date retta a noi, è l’occasione di lasciarsi davvero alle spalle qualcosa, a costo di dare alle fiamme dei ricordi e godersi lo spettacolo.
NICHILISTA [?]: Arriva la Primavera! Ok ok, non attacca con voi. Sarete sicuramente più inclini a celebrare il ventennale della morte del compositore di musica classica moderna Olivier Messiaen, ma con l’occasione, diamo un tocco stagionale consigliandoti Oiseaux Exotique (1959). Proprio gli uccelli esotici sono il motivo della guerra, con tanto di denuncia, scatenatasi tra Quentin Tarantino e il suo vicino di casa, Alan Ball, sceneggiatore di American Beauty e creatore della serie TV True Blood. Le urla acutissime e stridenti degli uccelli che quest’ultimo tiene in casa impediscono al regista di Pulp Fiction di lavorare e, dice, lo stanno facendo impazzire. Problemi di vicinato per il vostro Aprile, che probabilmente potrebbero diventare capro espiatorio della vostro umore un po’ già destabilizzato.
SORCINI [?]: Arriva in questi giorni la ristampa in edizione deluxe di un must per ogni Sorcini: Electric Warrior (1972) dei T-Rex di sua “glammità” Marc Bolan. Come da manuale della rockstar Bolan morì giovane, nel 1977. Aveva sempre avuto fobia degli incidenti automobilistici e per questo, pur possedendo diverse vetture e avendo citato spesso automobili nelle sue canzoni, non sapeva guidare e non aveva mai preso la patente. La sera di settembre del 1977 si dirigeva a casa a bordo di una Mini viola, guidata dalla sua compagna e si va a schiantare contro un albero. Niente paura, nessun incidente per voi (ma per sicurezza evitate il viola questo mese). Piuttosto la sfortunata vicenda di Bolan vi sia di monito del fatto che il Destino non si può controllare né evitare, quindi prendete quello che deve accadere in Aprile con un pizzico di fatalismo.
SPILLETTA [?]: Disco splendido e che basta rimettere su per sentirlo attualissimo è quello scelto per il vostro mese, Bring It On (1998) esordio dei Gomez, tuttora sulla breccia. La band è originaria di Southport, Inghilterra. Loro celebre concittadina è l’attrice Miranda Richardson che, proprio nel 1992 ovvero ventanni fa, viveva forse l’apice della sua carriera girando in quell’anno tre splendidi e premiatissimi film, Il Danno di Louis Malle, La Moglie del Soldato di Neil Jordan, e Un Incantevole Aprile di Mike Newell. Ovviamente ci soffermiamo su quest’ultimo titolo che presagisce per voi un mese da incorniciare. Il film parla di quattro donne inglesi molto diverse tra loro, ma accomunate da una fase di afflizione, affittano una villa in Italia per un soggiorno che le cambierà profondamente, facendole rifiorire con leggerezza. Altrettanto siamo in grado di garantirvi sarà l’effetto del nostro consiglio musicale sul vostro Aprile: So, Bring It On!
EYELINER [?]: A voi il piacere di gingillarvi con la nuova vigorosa prova dei Father Murphy, Anyway Your Childern Will Deny It (2012), dal Veneto con terrore. Il nome della band richiama quello del personaggio del prete ex-tossicomane in Drugstore Cowboy di Gus Van Sant, che fu interpretato da William S. Burroughs in persona. Il poeta della beat generation ha qualcosa da dire su come dovreste affrontare quelli che sembrano problemi, in un Orodiscopo che dall’inizio dell’anno vi sorride: “nessun problema può essere risolto. Quando una situazione diventa un problema non ha alcuna soluzione. I problemi, per definizione, non hanno alcuna soluzione. Nessun problema può essere risolto, e tutte quelle che sembrano soluzioni conducono solo ad altri problemi”.
SINAPSI [?]: Importante anniversario sinaptico si compie in questi giorni. Esattamente nell’Aprile di vent’anni fa usciva Nonsuch (1992), decimo disco degli XTC di Andy Partridge e Colin Moulding. La copertina è tratta da una illustrazione del celebre Nonsuch Palace, di cui oggi rimangono macerie, che era una sontuosa residenza privata di Enrico VIII d’Inghilterra e quindi scenario delle vicende della famiglia reale Tudor, protagonista dell’omonima serie TV del momento. Il regno di Enrico VIII fu piuttosto turbolento tanto da aver collezionato ben sei mogli. In un caso fu un matrimonio molto breve. Avendo fretta di sposarsi per avere un erede maschio il Re commissionò al celebre pittore Hans Holbein dei ritratti di fanciulle del regno. Quando vide quello di Anna, sorella del Duca de Cleves, si invaghì della sua bella figura. Peccato che poi dal vivo la fanciulla risultò essere decisamente meno avvenente, ma ormai promessa era stata data. Il matrimonio sei mesi e non fu consumato, ma rimane il monito per vostro Aprile: non fidatevi di quello che non verificate personalmente, le delusioni tra quanto promesso e la sua effettività sono dietro l’angolo.