Orodiscopo Maggio 2011: Fare i Conti Alla Rovescia

Per trasformare i vostri auricolari nei più potenti amuleti…


AVATAR [
?]: La Ghiera Magica pesca per voi uno dei dischi più interessanti in circolazione, ovvero Fever (2011) di 2562. Moniker bizzaro, quello di David Huisman, che altro non è che il suo codice postale nella città olandese de L’Aia. Città nella quale visse e morì Christhiaan Huygens, tra i protagonisti della Rivoluzione Scientifica del ‘700 cui dobbiamo notevoli scoperte. Ma anche De Ludo Aleae del 1657, il primo scritto teorico sul calcolo delle probabilità e l’enunciazione del concetto di “valore atteso”. Che poi sarebbe il risultato tra la moltiplicazione delle probabilità di vittoria con il valore della vittoria, e quella tra probabilità della perdita e valore della perdita. Ovvero quante volte potrei vincere quanto + quante volte rischio di perdere quanto. Una semplice analisi di questo genere scoraggerebbe molti giochi d’azzardo. Applicate questa cosiddetta “speranza matematica” alle vostre prossime mosse.


DISPARI [
?]: Disco incredibile per voi questo The Octopus (2011) degli Amplifier, un’ opera prog-rock su 2 dischi, che sviluppa un intricato afflato filosofico. Ma dalla cultura alta a quella, cosiddetta, bassa è un attimo. Il Dottor Octopus è stato uno dei più celebri avversari dell’Uomo Ragno e anche uno dei più amati dal suo autore Stan Lee. Non a caso Lee lo fece avvicinare terribilmente a scoprire l’identità di Peter Parker: corteggiando e portando quasi al matrimonio – mirando all’eredità – la svampita Zia May con cui Peter abita. Attenzione dunque per questo maggio: qualcuno di nefasto si sta avvicinando troppo a voi, alla vostra famiglia o ad un vostro segreto.


BARBA [
?]: Particolarissima e geniale la proposta musicale di Timber Timbre, al secondo album Creep On Creepin’ On (2011), un folk-blues seppiatissimo che stavolta, non lo si dice a vanvera, sembra davvero ricalcare in qualche modo la poetica di David Lynch, uno stralunato rock n’roll da incubo. C’è un brano, il primo, Bad Ritual, che vi sarà prezioso in questi giorni. Nel ritornello dice “it’s a bad, bad ritual, but it calms me down”. Voi che siete degli animi quieti, tendenti a tenervi tutto dentro, ad elaborare rabbia e dolore, questo mese seguite il consiglio dei Timber Timbre: trovate delle piccole valvole di sfogo, dei piccoli rituali crudeli (schiacciare qualche insetto, stracciare qualche lettera) che salvaguardino i vostri nervi.


SINAPSI [
?]: Super classico per voi Sinapsi questo mese e lieta occasione. C’è il ritorno dei The Feelies! (e pare con un disco, Here Before, davvero niente male), ma è anche l’occasione, se ve ne serve una, per ritirare fuori quello spettacolo di disco che è Crazy Rhythms (1980). Ma voi sapete da dove arriva il nome della band? Beh da Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley (autore non nuovo su queste pagine) dove si immaginava, come futura forma d’intrattenimento, al posto dei “movie”, i “feelie”, ovvero dei film che includevano aspetti sensoriali, interattivi e tattili, ormai però molto esili contenutisticamente. Huxley era in polemica con il cinema sonoro, ovvero lo accusava di aver distrutto un linguaggio nuovo, quello del cinema, inseguendo il miraggio del naturalismo esperienziale. Questo mese riflettete sui dubbi di Huxley: coccolare troppo i vostri sensi potrebbe lasciarvi un senso di vuoto.


NICHILISTA [
?]: Proseguiamo sulla scia del mese scorso, quando vi portaste dietro i Tangerine Dream. Stavolta passiamo ad un disco solista di Klaus Schulze, ovvero Mirage (1977) che nella ristampa in cd comprende la bonus track dal titolo, in italiano, “in cosa crede chi non crede”. Non sappiamo se fu titolata così solo nel 2005, anno della ristampa, e quindi se cita il titolo del famoso libro omonimo del dialogo tra Umberto Eco e il Cardinal Carlo Maria Martini del 1996, ma forse è un testo utile a voi. Proprio voi, che siete tronfi del vostro non credere in nulla, eppure così rigorosi, potreste trarre spunto da qui per indagare i fondamenti della vostra etica, argomento principale del dibattito. In mancanza di una giustificazione trascendente, i vostri canoni di scelta tra bene e male, tra giusto ed ingiusto, verranno messi a dura prova questo mese.


GIACCA [
?]: Se siete reduci dal concertone di Piazza San Giovanni forse già lo avete assaggiato, il vostro disco di maggio non poteva non essere il progetto I Nuovi Mille (2011) di Lucariello, ex-Almamegretta. Ma tornando indietro ai Mille originari – quelli di Garibaldi – c’è da celebrare l’11 maggio, che sarà di certo la vostra giornata, data dello sbarco a Marsala. Non tutti sanno che anche il famoso liquore marsala ha avuto un ruolo nella faccenda. Gli inglesi producevano il marsala in Sicilia e ottennero, mettendo due navi nel porto, di ritardare i bombardamenti borbonici a garanzia dei loro magazzini, fiaccando la difesa isolana e permettendo il celebre sbarco. Questo mese gli interessi di altri favoriranno indirettamente le tue imprese. Farete un brindisi col marsala al vostro successo.


ROBINSON [
?]: Ripeschiamo una gemma, ovvero l’incontro tra il mito dell’afrobeat Fela Kuti e il vibrafonista americano Roy Ayers nell’album Music Of Many Colors (1985) composto da due lunghe e spettacolari suite dedicate all’afrocentrismo. Il disco fu registrato a Lagos nel 1980. Proprio in quell’anno ci fu un evento importante per la Nigeria: la squadra nazionale di calcio vince la sua prima Coppa d’Africa, che tra l’altro ospitava. Una nazione in festa. Eroe nazionale, tra gli altri, l’ala destra Segun Odegbami, soprannominato, per la precisione dei suoi cross e per gli studi ingegneristici Mr. Mathematical. Questo mese privilegiate la vostra precisione, la misura calcolata, niente a “cazzodicane”. Inoltre Odegbami aveva il numero 7 di maglia, e la figlia fa la popstar col nome d’arte dalla sua data di nascita: May7ven. Giorno fortunato per voi: 7 maggio.

TRUCE [?]: Solletichiamo il vostro lato “nichilista” questa volta e vi consigliamo il nuovo lavoro degli Ovo, dal titolo Cor Cordium (2011). Titolo preso dall’incisione presente sulla tomba di Percy Bysshe Shelley, poeta inglese, marito della creatrice di Frankenstein, sepolto nel Cimitero degli Inglesi a Roma. Personaggio molto sfaccettato, per tutta la sua vita ammirato ma anche denigrato per i suoi eccessi romantico-idealistici, sarebbe stata la vostra vittima preferita a scuola, dove fu tormentato da bullismo ed incomprensione. Ma se guardate alla sua vita anarchica e anticonformista forse un po’ lo invidiereste. Fate vostro a Maggio quanto egli diceva di se stesso “so di essere uno di quegli uomini che non si amano, ma so che sono di quelli di cui si ricordano”, ovvero date un tocco di memorabilità ai vostri sentimenti.


SPILLETTA [
?]: Ve li ricordate il Guillemots? Furono un bel fragore col primo disco, poi gli animi si freddarono col secondo. Questo terzo Walk The River (2011) sembra fatto apposta per voi criticoni, riprovateci! Ora, il nome della band è quello di una razza di uccelli marini che in italiano si chiama comunemente Uria. Ma Uria, l’Ittita, è anche il nome di un controverso personaggio biblico. Era il valoroso soldato di Re David, ma anche marito di Betsabea, di cui David si innamorò. Il problema è che mentre Uria è in guerra Bets rimane incinta… che si fa? Si richiama Uria con una scusa sperando che durante la notte metta il marchio sul figlio non suo… ma niente. Uria, fedele alla distinzione ebraica tra amore e guerra, non combina nulla. Non rimane che farlo tornare in guerra ma in prima fila. Stavolta funziona: Uria muore e David e Bets si sposano. Non fate come Uria, a maggio mischiare un po’ amore e guerra, effusione e prevaricazione, vi salverà il culo.


OCCHICHIUSI [
?]: Imperdibile per voi l’appuntamento col nuovo lavoro degli Explosions In The Sky, ovvero Take Care, Take Care… (2011). Abbiate cura di voi per l’appunto. Per farlo, pensate al nuovo fenomeno delle serie tv americane, quel Friday Night Lights, ambientato nel Texas degli EITS e che spesso e volentiri li vede nella colonna sonora. Il contesto delle vicende è quello che ruota attorno ad una squadra di rugby. Il motto dei ragazzi prima di scendere in campo è “Clear eyes and full heart, can’t lose”, ovvero, per voi, “con gli occhi aperti e il cuore gonfio non si può perdere”. Per maggio dunque, ci vogliono soprattutto attenzione ed orgoglio per portare a casa risultati.


EYELINER [
?]: Pare che sia in uscita un nuovo disco di Gavin Friday, quindi per voi non poteva mancare un riascolto dei Virgin Prunes, precisamente Heresie (1983). Disco controverso pubblicato per la piccola etichetta francese Invitation Au Suicide. Inquietante il riferimento ad un movimento neo-templare, che si rifà dunque all’Ordine dei Templari dichiarato eretico nel ‘400, il famoso Ordine del Tempio Solare, che aveva come leader Jo Di Mambro e Luc Jouret e che, proprio dalla Francia, partì nel 1984 raccogliendo seguaci e culminando in un fatto di cronaca nel 1996 quando diverse decine di persone tra Francia, Svizzera e Canada, si suicidarono (volenti o meno) collettivamente. Il culto profetizzava la classica fine del mondo, su base ecologica, e si sentiva accerchiato per i suoi metodi settari. Molte cose finiscono: amori, occupazioni, e spesso la vostra consapevolezza di questo vi fa sentire soli. Non per questo vale la pena accelerare il vostro distacco. Se non è davvero il mondo a finire, essere presenti fino in fondo sarà un importante esperienza per voi.


SORCINI [
?]: A tutta art-funk questo maggio con le mitiche ESG, raccolte nella recente compilation Dance To The Best Of ESG (2010)! Ma attenzione… proprio a maggio del 2007, Valerie Scroggins, batterista della band, ha passato guai seri mentre si divertiva in tour europeo con la band. In quel periodo infatti lei si era dichiarata inabile a svolgere il suo normale lavoro da autista di bus, a causa di un infortunio ad una scapola. Tuttavia un detective dell’azienda di trasporti per cui lavorava filmò una sua performance (facendosi poi firmare il cd!). Viene quindi accusata di frode all’assicurazione da cui percepiva un indennizzo. Il punto è che, come fanno notare i suoi avvocati, un conto è avere su spalle malandate la responsabilità della  ritmica funky delle ESG e un altro quella di un bel po’ di passeggeri. Questo mese, dunque, sul lavoro soprattutto, qualche problemino e qualche intoppo, su cui vi consigliamo di far valere il vostro senso di responsabilità.